Imprese e mercato
Servier Italia: celebra i 50 anni di attività puntando sullo sviluppo dei farmaci oncologici
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"Come quarta filiale del Gruppo per fatturato, e prima in Europa, Servier Italia è riconosciuta dalle autorità sanitarie nazionali per la sua notevole competenza nel campo del cardio-metabolico. Desidero congratularmi con tutti i dipendenti di Servier Italia per il notevole lavoro svolto a beneficio dei pazienti italiani affetti da malattie cardiovascolari". Lo afferma Olivier Laureau, presidente del Gruppo Servier che domani sarà a Roma per celebrare il 50esimo anniversario dalla fondazione di Servier in Italia. "Recentemente - continua - Servier Italia è entrata nel campo dell'oncologia per soddisfare i crescenti bisogni nei tumori difficili da trattare, con cinque farmaci attualmente disponibili per i pazienti e altri in arrivo". Servier ha investito più del 50% del suo budget di R&D in oncologia "puntando a sviluppare innovative target therapy e orphan drugs per pazienti affetti da tumori difficili da trattare, come quelli ematologici e gastro-intestinali".
Presente in Italia dal 1972, il Gruppo è formato da due società commerciali - Servier Italia e Istituto Farmaco Biologico Stroder - e un centro di ricerca, l’Istituto di Ricerca Servier, "realtà consolidata nello studio di nuove molecole in tutte le fasi di sviluppo clinico".
“L’Istituto di Ricerca Servier è stato fondato nel 1981 e rappresenta uno dei 15 Centri Internazionali per la Ricerca Terapeutica presenti nel mondo – aggiunge Nicoletta Gandolfi, Clinical Operation Director Italy&Greece, Istituto di Ricerca Servier – con lo scopo di contribuire alla ricerca Servier a livello globale per mettere a disposizione dei pazienti trattamenti innovativi, efficaci e sicuri”.
"Ogni giorno - ricorda Gilles Renacco, direttore generale Gruppo Servier in Italia – oltre 1,5 milioni di pazienti del nostro Paese sono trattati con i nostri farmaci e attraverso la Corporate Social Responsibility, l’azienda mira a proteggere l'ambiente e la salute globale, creando valore economico, sociale e terapeutico per le comunità coinvolte".
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