Imprese e mercato

Payback sui dispositivi medici: Il Tar sceglie di esaminare la questione direttamente nel merito

di Ermanno Vaglio* e Alberto Santi*

S
24 Esclusivo per Sanità24

Per concorrere al ripiano del superamento del tetto di spesa regionale per gli 2015, 2016, 2017, 2018, come individuato con Decreto ministeriale 6 luglio 2022, i fornitori di dispositivi medici hanno ricevuto lo scorso 15 dicembre le richieste di pagamento in misura pari all’incidenza percentuale del proprio fatturato sul totale della spesa per l’acquisto di dispositivi medici a carico del Servizio Sanitario Regionale. In particolare le Regioni, seguendo specifiche istruzioni disposte con Decreto ministeriale 6 ottobre 2022, hanno assunto dalle aziende sanitarie i dati di fatturato di ciascuna azienda e conseguentemente calcolato le somme asseritamente dovute.
Si tratta di somme ingenti che nella maggior parte dei casi erodono totalmente i margini di utile delle forniture effettuate in quegli anni dalle imprese.
La situazione ha generato un contenzioso di fronte al TAR Lazio e al Capo dello Stato che continua ad aumentare con la presentazione di ricorsi da parte delle numerosissime aziende coinvolte che essenzialmente hanno sollevato forti dubbi di costituzionalità della disciplina normativa.
Il generale indirizzo che risulta ad oggi assunto dal TAR, in sede di discussione cautelare di un primo gruppo di ricorsi per la temporanea sospensione dei provvedimenti, è quello di esaminare la delicata questione direttamente nella fase di merito volto alla emissione di una sentenza definitiva. Ciò tenendo conto che l’iniziale termine per il pagamento fissato a trenta giorni dal ricevimento di tali provvedimenti è stato prorogato al 30 aprile di quest’anno con Decreto Legge 11 gennaio 2023, n. 4.
La situazione, legata all’esito (comunque inevitabilmente incerto) di tale contenzioso e alle tempistiche dello stesso è comunque certamente ad oggi di estrema preoccupazione per gli operatori del settore. Continuano quindi le pressioni sul Governo da parte dei soggetti coinvolti affinché ci sia un auspicato intervento normativo che tuteli gli interessi delle società e conseguentemente dell’interesse pubblico al regolare funzionamento dell’essenziale settore delle forniture dei dispositivi medici.

*Pirola Pennuto Zei & Associati
Medical & Pharma Industry


© RIPRODUZIONE RISERVATA