Imprese e mercato

Farmindustria/Cattani: 180 farmaci approvati dall’Ema per le malattie rare e 1.800 in sviluppo

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“Sono quasi 180 i farmaci approvati per le malattie rare dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA) tra il 2002 e il 2023, grazie anche al Regolamento europeo sui farmaci orfani e alla tutela della proprietà intellettuale finora garantita. Con un impatto positivo sulla salute e sulla vita di 6,3 milioni di persone con malattie rare in Europa”. Lo afferma Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata delle Malattie Rare di domani aggiungendo che “sono oltre 1.800 i farmaci in sviluppo nel mondo, il 30% del totale, in particolare per tumori rari, patologie rare neurologiche e gastrointestinali”. Per Cattani si tratta di “risultati importanti, frutto di una ricerca farmaceutica sempre più tecnologica e innovativa maa che sono un punto di partenza: solo il 5% delle malattie rare ha infatti un trattamento approvato, perché la loro rarità rende complessa la R&S di nuove terapie”.

Per Cattani ancora tanto si può fare per la ricerca, “se la politica della Commissione europea saprà attrarre gli investimenti e le competenze delle aziende farmaceutiche attraverso un quadro regolatorio moderno e competitivo che valorizzi la proprietà intellettuale anziché indebolirla. Sapendo attrarre anche nuovi capitali finanziari e investimenti industriali”. Così come passi in avanti, ricorda Farmindustria,  sono possibili per gli screening, la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura e l’assistenza continua, “obiettivi bene individuati nel Piano nazionale malattie rare 2023-2026”. “La vera sfida ora - conclude Cattani - è la sua rapida attuazione per garantire un accesso alle terapie disponibili veloce e omogeneo sul territorio. Le imprese farmaceutiche continueranno a fare la loro parte, investendo in Ricerca e produzione”.


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