In parlamento

Fumo, ok commissione Igiene. Dirindin (Pd): «Via libera con 4 condizioni» . Più trasparenza e lotta al tabagismo

«Il parere favorevole della commissione Sanità al decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue per uniformare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, in materia di lavorazione e vendita di prodotti del tabacco e correlati, è senz'altro positivo e rappresenta un ulteriore passo in avanti per il nostro Paese nella lotta contro i danni da fumo». Lo ha affermato la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo PD in commissione Sanità.
«Il parere favorevole è però subordinato a ben quattro condizioni poste dalla commissione stessa e raccolte anche dalle altre commissioni che hanno esaminato il testo».
«La prima condizione - ha spiegato Dirindin - è che sia affidata al solo ministero della Salute la valutazione degli studi sulla tossicità di nuovi prodotti da fumo e non sulla base di modalità stabilite insieme al ministero dello sviluppo economico e Mef. La seconda è assicurare che gli elementi di sicurezza antimanomissione siano realizzati da un soggetto pubblico e indipendente a contrasto della contraffazione. La terza prevede che gli ulteriori decreti attuativi siano adottati coinvolgendo le commissioni competenti del parlamento. Mentre nella quarta si sottolinea la necessità che per tutti i prodotti da fumo i contenuti delle etichette e dei pacchetti siano coerenti con le risultati degli studi scientifici indipendenti e non possano in alcun modo anticipare rassicurazioni non documentate».
«La raccomandazione - ha sottolineato Dirindin - è che sia previsto un sostegno, anche sotto il profilo finanziario, allo sviluppo delle attività di prevenzione del tabagismo, così come di tutte le altre forme di dipendenza, a partire da strategie educative nelle scuole di ogni ordine e grado e con il coinvolgimento dei servizi sanitari territoriali».


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