In parlamento

Risk e farmacie avanti tutta. Ma c'è anche anche il registro dei tumori. La settimana in Parlamento

di red. san

Il Ddl Cirinnà sulle unioni civili, con l'annessa querelle sulle adozioni per le coppie omosex, sarà ormai è sicuro il primo e vero pomo della discordia politica nella settimana parlamentare che si apre lunedì prossimo, 25 gennaio. Ma proprio da lunedì non mancherà spazio per i provvedimenti sanitari. A partire dal testo della Pdl targata Federico Gelli (Pd) sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari.

Camera a tutto risk

Il tentativo c'è tutto (almeno a parole) in seno alla maggioranza, anche se qualcuno storce il naso e si prepara a scrivere emendamenti. Per la Pdl uscita l'altro ieri dalla commissione Affari sociali sul rischio clinico da lunedì saranno le ore decisive: sbarca in aula a Montecitorio, dove conta di trovare spazio a sufficienza per poter concludere il suo iter alla Camera. Per poi prendere il traghetto verso il Senato, che però potrebbe aggiungere qualcosa, soprattutto se nei lavori della Camera spuntassero blitz non graditi alla maggioranza. Tant'è, lunedì si parte e solo vivendo sapremo se e fino a che punto arriverà il cammino del provvedimento.

Farmacie, catene, farmaci C: il triangolo maledetto

Intanto al Senato, in commissione Industria, si dovrebbe iniziare col vaglio e il voto degli emendamenti. La vera polpa, in sanità, è nel triangolo maledetto farmacie-catene-farmaci C. Tutte le scommesse sono aperte, vista la ridda di posizioni che emergono dal centinaio di emendamenti sopravissuti sui tre temi (ma non solo quelli). Un dubbio però resta: sarà già questa la settimana per il voto su farmacie e dintorni? Probabilmente no, se la commissione procederà senza troppi strappi dagli articoli iniziali. Certo è che al massimo in due settimane il testo dovrebbe uscire dalla commissione e arrivare sui banchi dell'aula di palazzo Madama. Per febbraio potrebbe farcela al Senato. Poi ri-tocca alla Camera, però. E anche in questo caso scommettere sui tempi dei lavori non guasta affatto.

Registro tumori e parto naturale

Mentre la legge sul rischio clinico sbarca in aula, in commissione Affari sociali alla Camera ci sarà spazio tra mercoledì e giovedì per altri provvedimenti. Mercoledì prosegue - con tanto di audizioni - l'esame delle Pdl per l'istituzione del Registro nazionale e di quelli regionali sui tumori. Sempre lo stesso giorno esordisce la Pdl Fucci (gruppo misto - conservatori e riformisti) sul parto naturale. Giovedì 28 invece tocca alle misure per limitare gli sprechi a garantire la sostenibilità ambientale, dal punto di vista della salute, che è già candidata a breve per l'odg dell'aula di Montecitorio,


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