In parlamento

Ddl «dopo di noi» passa alla Camera per il sì finale. Accolte le richieste delle associazioni

di L.Va.

Il testo del ddl “Dopo di noi” dopo aver superato l'esame della Camera è stato riveduto e corretto dalla commissione Lavoro del Senato, ora il testo è ritornato a Montecitorio in seconda lettura per l’approvazione definitiva.

«Il disegno di legge sul Dopo di Noi dà voce a chi spesso voce non ha e nasce per intercettare bisogni di grande umanità: la serenità delle persone con disabilità gravi e quella dei loro genitori e famigliari», spiega la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro e relatrice al provvedimento, sottolineando che il ddl tornerà alla Camera «perché al Senato abbiamo apportato modifiche necessarie e richieste dalle associazioni dei famigliari, ma si tratta di un provvedimento in dirittura d'arrivo che contribuisce a disegnare un welfare più umano e vicino alle persone».
Per questa legge è stato istituito un Fondo presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali con una dotazione di 90 milioni di euro per il 2016, di 38,3 milioni di euro per il 2017 e di 56,1 milioni di euro per il 2018». «Al Senato - prosegue Annamaria Parente - abbiamo rafforzato la parte della legge che indica nella predisposizione di un progetto individuale lo strumento per evitare il più possibile che i disabili gravi siano costretti a vivere in istituto alla morte dei genitori, ma possano scegliere percorsi di autonomia e socialità».

Ampliati gli strumenti di segregazione e di tutela del patrimonio dai creditori a disposizione delle famiglie, aggiungendo al trust anche il vincolo di destinazione ex articolo 2645-ter del codice civile e il contratto di affidamento fiduciario in favore di organizzazioni non a scopo di lucro che operano in questo settore. La legge riprende la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che indica la necessitù di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e a sostenere una vita autonoma delle persone con disabilità.

Nel ddl è prevista inoltre l'esenzione dall'imposta di successione e donazione
Tra le ulteriori previsioni della legge, la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) che il Governo dovrà definire entro sei mesi, insieme alla Conferenza Stato-Regioni e l'aumento della detraibilità a 750 euro dei premi assicurativi stipulati per garantire un futuro ai disabili gravi.


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