In parlamento

La Camera approva la prima normativa sul “Dopo di noi”. Pd: «È legge di dignità e speranza». Resta il no del M5S. Stimati almeno 150mila beneficiari

di Lucilla Vazza

La legge sul “Dopo di noi” è stata approvata alla Camera in via definitiva. L'aula ha approvato con 312 sì, 64 no e 26 astenuti. A favore i voti di Pd, Ap, Forza Italia, Scelta civica, Democrazia solidale-Cd, Cor, Psi. Astensione da Sinistra italiana. Contrari i deputati del Movimento 5 Stelle.

È la prima volta che nel nostro ordinamento si riesce a varare un provvedimento mirato alla vita delle persone con disabilità rimaste prive del sostegno dei familiari. Una legge che secondo i dati Istat ha una probabile platea di 150mila beneficiari. Il testo era stato approvato in prima lettura alla Camera il 6 febbraio scorso e modificato poi al Senato dove è stato licenziato lo scorso maggio. La legge si compone di 10 articoli. La copertura finanziaria è pari a 90 milioni per il 2016; a 38,3 milioni per il 2017 e a 56,1 milioni annui a decorrere dal 2018, e alle minori entrate derivanti dagli articoli 5 e 6, valutate complessivamente in 51,958 per il 2017 e in 34,050 milioni annui dal 2018. La copertura è costituita, in via principale, dall'integrale impiego delle risorse - pari a 90 milioni di euro annui - del Fondo destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi recanti misure per il sostegno di persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare.

Lorenzin: grazie al Parlamento
«“Dopo di noi” è la risposta a tanti genitori per il futuro dei loro figli. Grazie al Parlamento. Ancora tanto lavoro da fare per la disabilità». È il tweet della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, sulla legge appena approvata in via definitiva alla Camera.

Pd compatto sulla nuova legge

La relatrice Carnevali (Pd): Oggi il Parlamento scrive una bella pagine di politica
«La legge sul Dopo di noi approvata dalla oggi dalla Camera è un tassello importante in materia di politiche per i disabili che il Pd ha rimesso al centro dell'attenzione della politica dopo anni di tagli. Oggi il Parlamento scrive una bella pagine di politica». Lo ha detto Elena Carnevali (Pd), relatrice della proposta di legge. «Dopo anni di attesa - prosegue Carnevali - le persone affette da disabilità e le loro famiglie possono tornare a guardare al futuro con speranza. Questa legge dopo i pesantissimi tagli degli anni passati stanzia 270 milioni di euro per i prossimi tre anni. È davvero una pagina di buona politica quella che abbiamo scritto oggi nel rispetto anche delle indicazioni della Convenzione dell'Onu per le persone con disabilità».

«Una legge di dignità e speranza. Un passo in avanti per il riconoscimento della piena cittadinanza delle persone con disabilità. Una legge di serenità per tante famiglie», è il commento di Emilia Grazia De Biasi (Pd), presidente della Commissione Sanità del Senato che aveva approvato la versione poi approdata a Montecitorio e licenziata oggi.

Gelli (Pd): da M5s nessun interesse per disabili ma giochi di palazzo
«Il voto contrario del M5s alla legge sul ‘dopo di noi' è un insulto per quelle migliaia di genitori con un figlio o una figlia disabile che da anni attendono una normativa in grado di dare certezze al futuro dei loro cari. Ancora una volta i grillini si sono sottratti per ragioni di pura propaganda politica al compito principe dei rappresentanti del popolo: dare risposte utili alle cittadine e cittadini più deboli. Negli interventi in aula vi è stata solo una retorica insopportabile, che ci dimostra quanto questi signori mettano in primo piano i loro giochi di palazzo rispetto ai bisogni della popolazione e del Paese» è la nota del responsabile Sanità dei Dem, Federico Gelli.



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