Cozza (Fp Cgil): «Il ritiro emendamento occupazione è un’occasione mancata. Una scelta miope»

«Un'occasione mancata dal Governo. Poteva essere un segnale anche se le ragioni della nostra protesta sono molto più ampie». Il segretario della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza boccia - a margine della conferenza dei sindacati medici sullo sciopero del 16 dicembre - il ritiro dell'emendamento sulla responsabilità medica e le nuove assunzioni. «È una scelta sbagliata - aggiunge Cozza parlando della mancata risoluzione della questione dei tempi di lavoro - che ricade sulla qualità della prestazione. È una scelta miope. Perché non fare nuove assunzioni è un problema che ha doppia ricaduta: la prima è quella sulla qualità delle prestazioni per i cittadini che debbono poter trovare degli operatori sanitari disponibili e non stressati; il secondo è una riduzione delle prestazioni in alcune aziende (come minore aperture di ambulatori per esempio)». Cozza ha infine ricordato che nella legge di Stabilità «ci sono anche tagli mascherati. Per esempio l'introduzione di una diabolica tagliola sanitaria che prevede piani di rientro triennali per Asl e ospedali dove se si verificano scostamenti del 10% tra costi o ricavi (o di almeno 10 milioni di euro) i Dg decadono. E questo obbliga i manager a scegliere tra tagliare o mantenere il posto. Secondo i dati Agenas, un'azienda su 4 è a rischio piano di rientro».