Lavoro e professione

Acn per la Medicina generale, Intesa sindacale si confronta con Sisac su Aft, risorse e formazione

È terminato ieri in tarda serata, a Roma, il previsto confronto tra Sisac e sindacati della Medicina generale per il rinnovo dell'ACN voluto espressamente dal coordinatore Vincenzo Pomo per una ricognizione tra le parti delle varie proposte e criticità.
Erano presenti per Intesa Sindacale il Coordinatore Nazionale Nicola Paoli (CISL Medici), Antonio Fania (SUMAI) e Filippo Giannobile (CGIL).
Alla luce delle apprezzabili dichiarazioni del Dott. Pomo, Intesa Sindacale si è confrontata al mattino sugli approfondimenti dei temi proposti (Aft, aspetti giuridici del ruolo unico, fondi economici); mentre per tutto il pomeriggio è stata impegnata nella disamina delle criticità, in un confronto a due, per permettere a Sisac di affrontare le dovute modifiche alla bozza dell'articolato stesso.
Abbiamo ribadito la necessità di confrontarci anche con il Mef per ottenere ulteriori risorse economiche, per migliorare la qualità delle prestazioni dei nostri professionisti nei confronti di tutti i cittadini, attraverso meritocrazia e nuovi posti di lavoro sia per i medici che per il personale di studio, tenendo presente ricambio generazionale e formazione specifica. In particolare, abbiamo ribadito lo standard assistenziale della Legge Balduzzi, la funzione della medicina generale nei Lea e l'opportunità di sperimentare flessibilità organizzative orograficamente compatibili per la continuità assistenziale, salvaguardando organico, monte ore attuale e Leas.
In considerazione dell'interesse suscitato nella Sisac e della conseguente dialettica, la stessa ha chiesto a Intesa Sindacale la disponibilità a rivedersi in ottobre per ulteriori approfondimenti. Ci auguriamo tutti che sia possibile confrontarci sull'articolato con tutte le altre organizzazioni ssindacali.


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