Notizie Flash

Fondazione Onaosi, impegno per le aree terremotate

Anche la Fondazione Onaosi scende in campo per l'emergenza terremoto. L'Opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani «è stata impegnata sin dalle prime ore del 24 agosto per monitorare e intervenire attivamente a sostegno degli assistiti e delle loro famiglie nell'area tra Umbria, Marche e Lazio colpiti dal sisma. Immediatamente l'Ente si è attivato dopo i nuovi drammatici eventi sismici del 26 e del 30 ottobre», informa in una nota.
«Mediante l'operato del Servizio sociale - si legge - si sta procedendo a contattare direttamente le famiglie interessate per portare conforto e verificare quali sono le loro prime necessità. Successivamente verranno prese in considerazione le azioni da intraprendere per garantire interventi assistenziali aggiuntivi per gli assistiti e le loro famiglie colpite dal tragico evento».
La Fondazione si dice «pronta ad attivare misure di sostegno, oltre che per gli assistiti, anche per i sanitari contribuenti che risiedono nelle zone terremotate. Oltre che lo stanziamento di somme per interventi straordinari rivolti a medici chirurghi e odontoiatri, medici veterinari e farmacisti, tra le varie ipotesi - come fatto per il precedente evento sismico - al vaglio degli Organi della Fondazione c'è quella di poter ospitare da subito le famiglie dei sanitari senzatetto nelle proprie strutture ricettive di Perugia e anche in quelle dislocate sul territorio nazionale. Si ipotizza inoltre, come deliberato in precedenza, di poter ospitare presso i Collegi e Centri formativi gli studenti universitari figli di contribuenti danneggiati dal nuovo disastroso evento sismico».

La Fondazione mette a disposizione mail e recapiti per informazioni: servizio.sociale@onaosi.it. Telefono per il servizio Sociale: 075/ 58 692 66-67-68 e Area Servizi: 075/58 692 30.


© RIPRODUZIONE RISERVATA