Lavoro e professione
Blockchain e cartella clinica tra sicurezza e trasparenza
di Carlo Buonamico
24 Esclusivo per Sanità24
Che cos’hanno in comune le criptovalute e la sanità? Il denominatore comune tra bitcoin, cartelle cliniche e farmaci si chiama blockchain. Una parola inglese che letteralmente significa “catena di blocchi” e che nella realtà consiste in un registro di dati. Database condivisi e decentralizzati, dove tutti gli utenti autorizzati possono operare e vedere in tempo reale le modifiche a carico dei contenuti del database stesso. Però senza poter annullare le modifiche già effettuate sui dati precedentemente inseriti. Un po’ come...
Sanità24 fornisce l’informazione quotidiana più autorevole di taglio economico e normativo dedicata ai temi della sanità.
Sei un nuovo cliente?
Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*.
* È possibile attivare la promozione una sola volta