Lavoro e professione

Cittadini (Aiop): «Soddisfazione per la ratifica dell’Accordo Ponte Ccnl Aiop/Rsa 2012»

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«La ratifica dell’Accordo Ponte, inerente la parte economica ed alcuni istituti normativi del Ccnl Aiop/Rsa 2012 è, per Aiop, motivo di grande soddisfazione ed assume notevole importanza perché è stato definito con le principali sigle sindacali, aprendo, dopo anni, una nuova fase di negoziazione con le organizzazioni sindacali». Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop – Associazione italiana Ospedalità privata – commenta la ratifica di giovedì 26 ottobre 2023 dell’Accordo Ponte firmato con Cgil-Cisl-Uil, Ugl e Fials inerente la parte economica ed alcuni istituti normativi del Ccnl Aiop/Rsa 2012.
«Con questo Accordo – prosegue la Presidente Nazionale – ci assumiamo l’impegno comune ad aprire, da gennaio 2024, un tavolo finalizzato alla sottoscrizione di un Contratto Unico di settore: l’ambizioso e condiviso obiettivo è quello di porre al Governo il tema della sistematica copertura dei Ccnl della componente di diritto privato del Ssn».
Enrico Brizioli, capo delegazione trattante Aiop Rsa, ha aggiunto: «L’accordo Ponte Aiop apre una fase nuova per i contratti del settore socio-sanitario, un settore di più di 500.000 addetti, che costituisce una componente essenziale del sistema di welfare del Paese, e nel quale è necessario superare l’attuale frammentazione di sigle datoriali e sindacali per poter adeguatamente tutelare lavoratori ed imprese e negoziare con il governo le necessarie coperture dei costi».
«La ratifica – precisa Barbara Cittadini – testimonia la sensibilità e il senso di responsabilità di Aiop e dei suoi associati in merito all’esigenza di tutelare i servizi essenziali del Paese, i bisogni degli utenti e la dignità di tutti gli operatori del settore, rispetto ai quali chiediamo l’intervento del Governo e delle Regioni. L’Accordo, infatti, introduce significativi aumenti delle retribuzioni tabellari per adeguarle al mercato del lavoro e rispondere alle aspettative dei lavoratori, aggiornando, altresì, alcuni istituti normativi alla legislazione vigente: questo rappresenta un importante sforzo da parte delle aziende che, oggi, sono gravate dai forti aumenti di costi di produzione e remunerate con tariffe datate ed inadeguate. Nonostante questo, abbiamo avviato un percorso che desideriamo proseguire con la medesima unità di intenti e determinazione, in considerazione delle tante e complesse sfide che il Servizio sanitario nazionale dovrà affrontare» conclude.


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