Medicina e ricerca

Psoriasi, il percorso possibile verso una terapia di precisione

di Simone Ribero *

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La psoriasi colpisce circa il 3% della popolazione italiana, in una regione come il Piemonte circa 130.000 pazienti. Si tratta quindi di una malattia infiammatoria della pelle piuttosto diffusa, che colpisce principalmente la cute di gomiti e ginocchia, ma può coinvolgere anche il viso, mani e a volte tutto il tegumento, con un impatto importante sulla qualità di vita della persona. L’esordio può avvenire a qualunque età, anche in età pediatrica.
Anche la dermatite atopica è una patologia infiammatoria della pelle che colpisce in particolare le pieghe del collo, braccia e gambe, portando a un prurito diffuso, tale da impattare sulla qualità di vita in modo significativo fino a compromettere durata e qualità del sonno, e capacità produttiva del soggetto nelle ore diurne. Una popolazione di pazienti, solo in Piemonte, di circa 200.000 persone.
La maggior parte dei casi di entrambe le malattie può esser trattata con creme specifiche, ma almeno il 30% del totale presenta manifestazioni moderate o severe, tali da dar indicazione a una terapia sistemica (per bocca o in via iniettiva). Al momento attuale molti farmaci sono disponibili sul mercato, ma solo una personalizzazione della terapia sulla base di caratteristiche genotipiche e fenotipiche, che è in via di definizione e si avvale dei nuovi farmaci biologici e small molecules, può portare a migliorare efficacemente l’esito delle cure. È questa l’ultima frontiera della ricerca e della clinica, nella direzione di una medicina "tailor made", che riguarda anche la dermatologia come molte altre specialità. Una terapia personalizzata aumenta sensibilmente la possibilità di ottenere la scomparsa delle manifestazioni cliniche, migliorando la qualità della vita in maniera sostanziale. Un risultato fino a poco tempo fa irraggiungibile.
A Torino per due giorni, venerdì 5 e sabato 6 maggio, in occasione del convegno "Personalizzazione della terapia in DA/PSO/HS: come andare verso una terapia di precisione" organizzato dalla Clinica dermatologica dell’Università di Torino diretta dal Prof. Pietro Quaglino, i massimi esperti di psoriasi e dermatite atopica sono riuniti per creare un identikit del paziente con psoriasi e dermatite atopica, per definire i parametri clinici e genetici che più si associano a una risposta efficace alla malattia. È lo sviluppo necessario per ottenere una miglior profilazione del paziente, attraverso l’analisi della documentazione scientifica a disposizione, con il parere di esperti riconosciuti a livello internazionale. Una miglior caratterizzazione del paziente porta a una riduzione delle spese, a un aumento dell’aderenza terapeutica a una soddisfazione del paziente e a una riuscita del lavoro del dermatologo.

* Professore associato di Dermatologia, Università degli Studi di Torino
Presidente del Congresso di Torino


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