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Covid/ ActionAid: in Nepal contagi in aumento del 550%, garantire l'accesso ai vaccini

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Continua l'emergenza in India, dove ogni giorno si registrano oltre 300.000 nuovi casi e il numero di morti continua a mettere a dura prova il sistema sanitario. La seconda ondata sta colpendo anche il Nepal: i tassi di infezione sono aumentati fino al 550%, in parte a causa della migrazione transfrontaliera di manodopera fra i due paesi, e il lancio della campagna vaccinale nel Paese è a un punto morto. Continua a esserci una carenza di letti d'ospedale, ossigeno e personale e attrezzature mediche.

"La decisione presa dall'amministrazione Biden di rinunciare alla proprietà intellettuale per i vaccini Covid-19 è un passo fondamentale per garantirne l'accesso nei paesi più poveri. Un vaccino gratuito e globalmente accessibile è nell'interesse di tutta l'umanità ed è l'unico modo per porre fine per sempre alla pandemia. Ancora una volta, i grandi monopoli farmaceutici mettono i profitti al di sopra delle persone, ma milioni di persone hanno chiesto ai governi di agire per rendere i vaccini accessibili a tutti. La pandemia ci ha insegnato quanto siamo tutti interconnessi e che nessuno è al sicuro se non siamo tutti al sicuro" afferma Julia Sánchez, Segretaria generale ActionAid International.

"Fra pochi giorni l'Italia, presidenza di turno del G20, ospiterà il Vertice mondiale sulla salute. Si tratta di un'opportunità unica per il nostro Paese per farsi portavoce di una delle battaglie di giustizia più importanti degli ultimi anni: l'accesso ai vaccini per tutti. La seconda ondata pandemica sta infatti mettendo in forte criticità i sistemi sanitari di alcuni Stati. Per questo abbiamo lanciato un appello straordinario per raccogliere fondi, che saranno destinati ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione" dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale ActionAid Italia.

In India, ActionAid sta fornendo supporto ai lavoratori e alle comunità più vulnerabili con la distribuzione di 8.000 kit sanitari, dispostivi di protezione, pasti pronti per 5.000 famiglie positive e in isolamenti e aiuti economici diretti per 10.000 famiglie di lavoratori informali, con una particolare attenzione alle donne, ai bambini e alle persone con disabilità. Attualmente sono in funzione 14 linee helpline - numeri verdi di supporto gestiti da ActionAid in diverse aree fra cui Delhi, Haryana, Himachal Pradesh, Punjab e Uttar Pradesh –che stanno facendo fronte alla mancanza di informazioni della popolazione, dando aggiornamenti quotidiani sulla disponibilità di letti in ospedale, bombole d'ossigeno e vaccini. ActionAid ha inoltre fornito 100 concentratori di ossigeno per sostenere gli ospedali governativi di Rajasthan, Uttar Pradesh e Bihar.

Il Nepal ha meno di 600 ventilatori polmonari per una popolazione di 30 milioni di persone e appena 0,7 medici ogni 1.000 persone. ActionAid ha consegnato bombole di ossigeno - che scarseggiano disperatamente in tutto il paese - a un centro di isolamento con 50 posti letto nel distretto di Banke, una delle aree più colpite dalla seconda ondata. Oltre a sostenere con dispositivi medici i centri sanitari, ActionAid sta fornendo supporto alla popolazione con kit di prevenzione e aiuti di prima necessità.


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