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Philips: cybersecurity priorità per il 41% dei leader della sanità italiana

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Intelligenza artificiale, big data, analisi predittiva e cybersecurity: i leader italiani della sanità indicano le priorità per ripartire dal digitale. È quanto evidenzia il Future Health Index 2022(settima edizione) condotto da Philips in 15 Paesi, che analizza prospettive e priorità per i leader della sanità. Telemedicina (45%) e fascicolo sanitario elettronico (55%), secondo quanto comunica l'azienda, continuano a essere tra le priorità di investimento, ma l'intelligenza artificiale (67%) è diventata il focus principale e per l'85% degli intervistati continuerà a essere una priorità nei prossimi tre anni. I leader della sanità hanno fiducia nell'analisi predittiva, sia in ambito clinico (65%) sia operativo (61%), che può aiutare a migliorare le prestazioni sanitarie, il valore delle cure e ridurne i costi. In questo approccio "data driven", cybersecurity e privacy dei dati hanno la massima priorità (41% del campione). Ancora: le partnership tra strutture sanitarie e aziende Healthtech sono centrali per la crescita del sistema, mentre tra le priorità evidenziate dall'indagine c'è la necessità di soddisfare e fidelizzare il personale dopo l'emergenza sanitaria indotta dalla pandemia.
Nel prossimo futuro, anche grazie al Pnrr che prevede uno stanziamento di circa 20 miliardi per il rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche, l'intelligenza artificiale si stima continuerà a crescere. L'85% dei leader della sanità in Italia afferma sarà la loro principale priorità di investimento nei prossimi tre anni, rispetto al 78% a livello globale e al 72% in Europa. «Il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce per l'Italia una straordinaria opportunità per investire seriamente nella digitalizzazione del sistema sanitario, puntando su un approccio data-driven in cui la raccolta, l'archiviazione e la condivisione dei dati siano connesse e integrate con la medicina predittiva e l'intelligenza artificiale - ha dichiarato Andrea Celli, General Manager Philips Italia, Israele e Grecia -. Il Future Health Index 2022 ci mostra tuttavia che la rivoluzione digitale della sanità rappresenta una sfida da cogliere su più livelli - tecnologico, infrastrutturale, culturale - che possiamo vincere solo con uno sforzo di sistema, dove aziende, ospedali e istituzioni mettano a fattor comune competenze e know-how a beneficio del paziente e dell'intero sistema sanitario. Gli stessi leader della sanità riconoscono la necessità di dover rafforzare i propri investimenti con partnership forti e strategiche, programmi di formazione del personale e una buona governance, per massimizzare i profitti».


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