Gruppo Chiesi: welfare al centro del contratto integrativo 2024-2026

Inclusività, equità e sostenibilità: sono questi, comunica il Gruppo Chiesi, i principi ispiratori del nuovo contratto integrativo aziendale 2024-2026 che il Gruppo ha sottoscritto con i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Parma e che integra il Ccnl chimico farmaceutico. L’accordo si applica alle 2.276 persone che lavorano in Chiesi Farmaceutici e nella sua filiale commerciale Chiesi Italia e che operano in Italia. Coerentemente con il percorso avviato da alcuni anni dal Gruppo Chiesi nell’ambito Diversity & Inclusion, l’integrativo ’pone la persona al centro e nasce dalla volontà di avere un impatto positivo sui propri collaboratori’. Tra le misure a sostegno della genitorialità, il congedo parentale facoltativo retribuito al 100% e il congedo di genitorialità, che integra il congedo di paternità, applicato anche alle coppie omogenitoriali, indipendentemente dal genere. Ai 10 giorni previsti dalla legge, Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia aggiungono 12 settimane retribuite al 100%. Inoltre, i lavoratori caregiver potranno usufruire di 20 giorni di permessi aggiuntivi mentre per i lavoratori che operano in regime di ciclo continuo viene adottato un modello di turnazione più sostenibile, con una riduzione dell’orario di lavoro a 34 ore settimanali. Alle lavoratrici che nella vita privata sono vittime di violenza e sono perciò inserite in programmi di protezione, l’azienda garantisce il 100% della retribuzione per un periodo di tre mesi in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente.