In Abruzzo la scuola forma l’Oss

Ci pensa la scuola, ora in Abruzzo, a formare i nuovi operatori socio-sanitari. Si fa più dritta, e meno onerosa economicamente, la strada per i giovani che cercano un'opportunità lavorativa nel campo assistenziale, grazie a un protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione e dall'ufficio scolastico. Il documento segna un’autentica svolta nella formazione professionale, offrendo agli studenti la possibilità di vedersi riconosciuto il diritto a un lavoro qualificato presso le strutture sanitarie. La convenzione prevede, a partire dall'anno scolastico in corso, la possibilità per gli Istituti professionali dotati di indirizzo “Servizi socio-sanitari” di attivare percorsi integrativi delle competenze che permettano di accedere all'esame propedeutico all'acquisizione della qualifica di “operatore socio sanitario”. Pertanto le scuole interessate dovranno prevedere, per gli iscritti al IV anno, un modulo aggiuntivo di 695 ore spalmato su due anni; al termine del V anno, gli studenti che avranno completato il percorso integrativo, potranno chiedere l'ammissione all'esame per il conseguimento della qualifica presso le Asl o gli enti accreditati,che avranno facoltà di prevedere apposite sessioni speciali. Ma una sorta di àncora viene riservata anche ai ragazzi che si apprestano a conseguire il diploma nel 2018 e ai diplomati negli anni precedenti, ai quali viene invece riconosciuto un monte crediti orario spendibile nell'ambito dei corsi di formazione autorizzati dalla Regione ed erogati dalle Asl e da organismi di formazione. Nell'accordo sono stati anche determinati i crediti formativi da riconoscere ai diplomati e diplomandi di quest'anno, suddivisi in 245 ore di teoria e 250 di pratica, svolta presso strutture socio-assistenziali. Diventa dunque più facile acquisire la qualifica di Oss, e soprattutto meno dispendioso, visto che i famosi corsi, obbligatori per accedere all'esame, hanno costi non proprio alla portata di tutti.