Dal governo

Stabilità/ Lorenzin a tutto campo: «6mila assunzioni. Nuovi Lea da febbraio». Le altre misure per la sanità

di L.Va.

La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin oggi in conferenza stampa ha illustrato le misure per la sanità contenute nella legge di stabilità. Una sintesi doverosa dopo l’approvazione “in notturna” dell’emendamento alla legge di Stabilità con le misure necessarie a colmare il fabbisogno di medici e infermieri dopo l’approvazione della direttiva Ue sui turni di lavoro e i riposi.

Assunzioni precari
«Il personale sanitario è quello che ha consentito la tenuta del sistema. Senza il sacrificio enorme degli operatori, la sanità non avrebbe retto. Ora dobbiamo investire nuovamente sul personale». «Dal 1° gennaio - ha ricordato Lorenzin - le Regioni possono assumere personale sanitario con contratti flessibili. Entro febbraio dovranno inviarci l'elenco del fabbisogno per rispondere ai buchi e nel mese di marzo indiranno i concorsi, con il 50% dedicato alla stabilizzazione dei precari. L'iter finirà al massimo il 31 dicembre 2017 come termine ultimo». E ha chiarito : «Seimila è il numero di assunzioni necessarie di medici e infermieri che abbiamo ipotizzato e 329 milioni di euro la stima di fondi che servirebbero calcolata anche col Mef, ma potrebbero anche essere di meno, non avendo i dettagli sul fabbisogno. Con quello che ci manderanno le Regioni a febbraio capiremo meglio. La stima è in eccesso, per non avere sorprese».

Nuovi Lea in vigore da febbraio
Ma le novità riguardano anche i livelli essenziali rinnovati, già annunciati esattamente un anno fa. Ha detto ancora Lorenzin: «Sono stati vincolati 800 milioni di euro del fondo sanitario per l'aggiornamento dei Lea, che saranno in vigore entro la fine di febbraio 2016. Abbiamo inoltre istituito una commissione nazionale per l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza e per l'appropriatezza del Servizio sanitario nazionale. Ne faranno parte 15 esperti qualificati, che dovranno aggiornare continuamente le nuove tecnologie e sostituire quelle obsolete. In questo modo, avremo anche chiari gli obiettivi da raggiungere sotto il profilo tecnologico ma anche economico».

Corsia agevolata per Ddl responsabilità medica
«Abbiamo avuto garanzia di una corsia agevolata per il ddl sulla responsabilità medica, contro la medicina difensiva, che speriamo vada in Aula entro tarda primavera - inizio estate», ha precisato ancora Lorenzin.

Ospedali e Irccs in deficit : 3 anni per risanare i conti
Aziende ospedaliere che non rispettano parametri di qualità ed efficienza dei servizi in regola entro 3 anni, o il management decade. Così infatti ha illustrato la ministra: «Ospedali e Irccs in deficit devono sottostare a un piano di rientro di tre anni: se entro questo termine l'ospedale non si e' rimesso in regola, sotto il profilo economico, organizzativo o qualitativo, il management decade. Tutto».

Decreto su albo manager (legge Madia)
«Stiamo per presentare al prossimo Consiglio dei ministri il primo decreto attuativo della legge Madia sull' istituzione di un albo dei manager nella sanita'». Lo ha detto il ministro della Salute , Beatrice Lorenzin , spiegando che si tratta di «un importante tassello che rende sempre piu' meritocratico l'accesso alla dirigenza sanitaria. L'obiettivo - ha osservato il ministro - e' quello di avere una selezione verso l'alto dei dirigenti direttori generali ma anche amministrativi, con requisiti di grande eccellenza» .

Centrali uniche d’acquisto
«I commi 307-311 del disegno di Legge di stabilità recano disposizioni per rendere più efficiente il sistema di acquisizione di beni e servizi nel settore sanitario, anche al fine di eliminare le differenze dei prezzi che spesso si registrano sul territorio nazionale, ancorché per l'acquisto degli stessi beni o servizi o di beni e servizi analoghi. A tal fine, le norme prevedono l'obbligo, per gli enti del servizio sanitario nazionale, di acquistare i beni e i servizi esclusivamente mediante le centrali regionali di committenza di riferimento, oppure mediante Consip Spa».

Lo ha spiegato nei dettagli Lorenzin. «Le disposizioni citate- ha proseguito- si applicano per l'acquisto dei beni e servizi che rientrino nelle categorie merceologiche che saranno definite con apposito decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del decreto dello stesso presidente, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni e sentita l'Anac.

Tale decreto- ha sottolineato- deve essere adottato entro il 31 dicembre di ogni anno, e le categorie merceologiche da esso individuate dovranno basarsi sulle analisi di un apposito tavolo dei cosiddetti soggetti aggregatori, cioe' i soggetti, previsti dalla normativa vigente, che compiono acquisti centralizzati per una molteplicita' di soggetti pubblici acquirenti».

Si prevede, inoltre, che gli acquisti effettuati «in violazione di tali nuove procedure- ha fatto sapere ancora Lorenzin- costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità per danno erariale. Si prevede, ancora, che i contratti in essere alla data di entrata in vigore della legge di stabilita', per l'acquisto dei beni e servizi delle predette categorie merceologiche, non possono essere prorogati oltre la data di attivazione dei contratti, che saranno aggiudicati dalle centrali di committenza ai sensi delle nuove norme».
In definitiva, secondo il ministro della Salute le disposizioni così introdotte mirano «a realizzare, nel settore dell'acquisto di beni e servizi, economie di scala attraverso la centralizzazione degli acquisti, che incentiva la concorrenzialità tra i soggetti operanti nel mercato, nonché a garantire l'appropriatezza e la qualità dei beni e servizi acquistati, anche grazie all'expertise delle centrali di committenza, che sono soggetti specializzati, appunto, nelle procedure di acquisto». Le norme prevedono anche la centralizzazione «a livello nazionale o regionale, dell'attività di valutazione tecnica multidimensionale dei dispositivi medici, che e' un'attivita' molto importante in quanto finalizzata ad analizzare le implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia».
Le norme, dunque, prevedono che i singoli enti del servizio sanitario nazionale «non possano più svolgere tale attività autonomamente, bensì ricorrendo a strutture di valutazione istituite a livello regionale o nazionale, che dovranno comunque operare sotto il coordinamento e sulla base delle priorita' individuate da una cabina di regia operante a livello nazionale, gia' istituita con decreto del ministro della Salute del 12 marzo 2015- ha concluso Lorenzin- in attuazione del Patto per la salute».

Contro la ludopatia 50 mln l'anno
Vietata la pubblicità in televisione e alla radio di spot «che incoraggino, facciano apparire con “appeal” o facciano credere che il gioco possa risolvere i problemi. Un primo passo verso la presa di coscienza che il gioco genera dipendenza e come tale va trattato». Un altro punto sottolineato dalla ministra della Salute sono i 50 milioni di euro l'anno stanziati in un apposito Fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da ludopatia. «È un emendamento che apprezzo molto - ha aggiunto - e che prevede per chi infrange la norma, anche emittenti radiofoniche, sanzioni da parte della Agcom. Sono sempre più i giovani e le donne a essere colpiti da questo problema, che è una vera e propria dipendenza».


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