Dal governo

Covid/Aifa: via libera alla vaccinazione "eterologa" per gli under 60

S
24 Esclusivo per Sanità24

"A fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale ottenuta con la prima dose, suggestivo di un effetto booster, il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria di AstraZeneca e seconda dose con Comirnaty di Pfizer) ha presentato un profilo di reattogenicità che, seppure caratterizzato da una maggiore frequenza in termini di effetti collaterali locali e sistemici di grado lieve-moderato, è apparso nel complesso accettabile e gestibile. Sulla base di questi studi si ritiene che i dati disponibili possano supportare l'utilizzo del vaccino Comirnaty e, per analogia, del vaccino Moderna, come seconda dose per completare un ciclo vaccinale misto nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria". E' il contenuto del parere espresso dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa sulla vaccinazione anti-Covid 'eterologa' negli under 60 che hanno già ricevuto una prima dose di AstraZeneca.

Il documento è allegato alla circolare del ministero sul via libera al mix di vaccini in questa fascia d'età e cita i due studi disponibili - uno spagnolo e uno inglese - sulla base dei quali è stato espresso il parere della Cts. "Oltre che dalla plausibilità biologica" del fatto che "diversi metodi di espressione della proteina Spike nelle cellule del ricevente siano in grado di indurre risposte verso epitopi in gran parte sovrapponibili, tale approccio è stato sostenuto dai dati clinici che derivano da due studi clinici pubblicati nelle ultime settimane e condotti rispettivamente in Spagna e in Inghilterra e, che mostrano buoni risultati in termini di risposta anticorpale e sicurezza", spiegano gli esperti nel parere.

La circolare con la quale il ministero ribadisce il via libera alla vaccinazione "eterologa" è firmato dal direttore generale Prevenzione, Gianni Rezza.


© RIPRODUZIONE RISERVATA