Medicina e ricerca
Invecchiare in salute? Dipende da ognuno di noi
di Roberto Bernabei (presidente Italia Longeva)
24 Esclusivo per Sanità24
La Regione Marche, la più longeva d’Italia, ha voluto partecipare all’Expo 2015 con un messaggio chiaro: un invecchiamento in buona salute è soprattutto una conquista personale, resa possibile da uno stile di vita sano, del quale la corretta alimentazione è un pilastro portante.
Per dar contenuto a questo messaggio le Marche si sono appoggiate a Italia Longeva non solo come network internazionale che la Regione ha contribuito a fondare, assieme al ministero della Salute, ma soprattutto come a un vero e proprio partner scientifico. L’assunto di partenza del nostro impegno congiunto è consistito infatti nell’evidenza scientifica che sulla longevità la genetica non incide più del 20-25%. Davvero, quindi, ciascuno è responsabile del proprio destino, e può fare moltissimo per vivere a lungo e in buona salute.
La “longevità” è il risultato di semplici comportamenti quotidiani, che ci sono suggeriti dalle abitudini di vita dei popoli che vivono di più, fra i quali figurano le Marche: mangiare in modo sano, seguire uno stile di vita corretto, non perdere il contatto con la natura, con la famiglia e con la società, e coltivare solidi valori. È questa l'unica formula della longevità, e non è di certo una formula magica, perché richiede piccoli sforzi quotidiani, dei quali tuttavia le persone mostrano ancora di non volersi far carico. Infatti, i nemici più vecchi e noti della longevità continuano a essere anche i meno contrastati e quindi i più diffusi: in particolare il sovrappeso, la pressione alta e il colesterolo. Queste evidenze sono emerse dal Longevity check-up, un vero e proprio test sui sette parametri di salute cardiovascolare il cui rispetto è ritenuto dalla scienza uno dei segreti della longevità.
Il check-up, grazie al contributo dei medici di Italia Longeva, è stato offerto dalle Marche all’interno del proprio spazio Expo. Oltre mille persone hanno colto questa opportunità: il 94% italiani e il 6% stranieri, con un’età media di 54 anni e con una prevalenza del campione femminile (il 56%, contro il 44% di maschi). Attraverso un questionario e una serie di rapidi esami clinici, abbiamo effettuato una survey sul rispetto dei sette consigli-chiave per una vita lunga e in salute: astensione dal fumo, regolare esercizio fisico, dieta equilibrata con adeguato apporto di frutta e verdura, lotta al sovrappeso, valori di colesterolemia sotto controllo e attenzione alla pressione arteriosa e alla glicemia.
Dal nostro test è risultato che solo il 9% delle persone esaminate rispetta tutti e sette questi parametri. Quasi la metà del campione (48%) presenta un peso corporeo eccessivo (di questo 48%, il 35% è in sovrappeso e il 13% addirittura obeso); il 46% ha la pressione troppo alta e il 38% valori di colesterolo fuori controllo. Ancora molto diffuso anche il vizio del fumo, con il 17% di fumatori irriducibili e il 25% di ex fumatori. Meglio, invece, la sensibilità per una dieta corretta e un adeguato esercizio fisico: l'80% segue una dieta equilibrata e il 70% pratica regolarmente un'attività sportiva.
Dal test è arrivata anche la conferma che i marchigiani seguono una dieta corretta addirittura nell'85% dei casi, e manifestano un controllo ottimale del colesterolo (66% del campione). È chiaro, quindi, che l'alimentazione gioca un ruolo cruciale per la conquista della longevità. Eppure, mangiare bene non basta: nel Forum internazionale sulla longevità, con il quale proprio oggi si è conclusa la nostra presenza all'Expo, abbiamo infatti proposto un'analisi scientifica delle abitudini delle popolazioni più longeve del mondo, gli abitanti delle famose ‘Blue Zone', e abbiamo rilevato che non tutto è riconducibile all'alimentazione. È imprescindibile anche l'esercizio fisico – che nelle Blue Zone è spesso imposto dall'acclività del terreno – una rete familiare e sociale solida e persino saldi riferimenti spirituali. In sostanza, quasi con uno slogan, può dirsi che la salute fisica non è sufficiente per invecchiare in salute, e gli elementi psico-sociali sono altrettanto imprescindibili; se non altro, perché la longevità non è “sopravvivere molto”, ma piuttosto imparare a costruire e a difendere, giorno dopo giorno, una vita degna di essere vissuta a lungo.
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