Aziende e regioni

Liste d'attesa: la Sardegna stanzia 8 milioni per accelerare le visite specialistiche

di Davide Madeddu

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24 Esclusivo per Sanità24

Otto milioni di euro per abbattere le liste d'attesa legate alle visite specialistiche. E, dopo l'emergenza Covid che ha rallentato diverse attività, riportare il sistema alla normalità. Il via libera al nuovo provvedimento che punta ad azzerare in tempi brevi le liste d'attesa, arriva dalla Regione che ha approvato il nuovo accordo integrativo per la specialistica ambulatoriale. Uno atto che, come sottolineano i promotori, «consentirà alle aziende sanitarie di potenziare la medicina specialistica extraospedaliera attraverso specifici piani per il taglio dei tempi d’attesa nell’attività ordinaria e il recupero delle prestazioni rimaste indietro a causa della pandemia».
L’accordo integrativo, siglato con le rappresentanze sindacali i primi giorni di settembre, consentirà di riconoscere agli specialisti ambulatoriali impegnati nell’attività d’abbattimento delle liste d’attesa un compenso orario di 80 euro, incentivi per cui la Regione ha disposto una dotazione di 8 milioni di euro e che resteranno attivi sino all’esaurimento dei fondi, che potranno eventualmente essere rifinanziati.
“L’abbattimento dei tempi d’attesa delle prestazioni sanitarie - sottolinea il presidente della Regione Christian Solinas - è una priorità sulla quale stiamo ponendo la massima attenzione, mettendo in campo risorse e ogni strumento a nostra disposizione per rilanciare il nostro sistema sanitario messo duramente alla prova dal Covid e da una carenza di medici che ha radici lontane».
Intervento e risorse che saranno utilizzati per smaltire le liste d'attesa che si registrano in più specializzazioni del sistema sanitario e per cui da tempo, associazioni di pazienti e anche amministratori pubblici dei centri periferici, hanno chiesto soluzioni.
«Per raggiungere gli obiettivi legati al recupero delle prestazioni rinviate nel corso della pandemia e abbattere le liste d’attesa – dice l’assessore Nieddu – abbiamo chiuso un importante accordo con i sindacati e a strettissimo giro abbiamo dato gambe all’intesa approvando in Giunta il provvedimento che consentirà ora alle aziende sanitarie di varare i piani ad hoc per la specialistica ambulatoriale. Puntiamo così, attraverso la riorganizzazione delle attività e agli incentivi al personale, ad aumentare il volume delle prestazioni erogate a beneficio dei cittadini».


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