Dal governo

Covid: 14.844 nuovi contagi con 164mila tamponi, 846 decessi

di Ernesto Diffidenti

S
24 Esclusivo per Sanità24

Sono 14.844 i nuovi contagi da Covid-19 (+2.814) con 164mila tamponi (+60mila). Sono i dati del bollettino odierno del ministero della Salute, illustrati in una conferenza stampa dal direttore della Prevenzione, Gianni Rezza, che ha dovuto, purtroppo, annunciare anche un elevato numero di decessi (846, +355). "E' un numero davvero molto elevato - ha spiegato - e ciò indica negli ultimi 2-3 mesi una ripresa dell'epidemia imponente e un grande numero di persone contagiate".

Sotto i riflettori ora c'è il Veneto dove sono stati rilevati "oltre 3.300 casi con 17mila tamponi e, dunque, con un'incidenza del 18%", mentre con 647 nuovi contagi "migliora molto la Campania". Gli attualmente contagiati sono 663.313 (-11.796) con 27.342 pazienti ricoverati con sintomi (-423) e 3.003 pazienti in terapia intensiva (-92). Restano in isolamento domiciliare 636.958 pazienti (-7.291) con 25.789 persone dimesse o guarite.

"Come allentiamo la morsa l'epidemia riparte", ha commentanto ancora Rezza secondo cui "il virus continua a circolare veloce e anche un indice Rt ora a 0,8 continua a produrre nuovi casi". Insomma, il leggero calo dei contagi "sta a dimostrare che le misure stanno funzionando ma il numero molto elevato dei decessi accompagnato da un altrattanto elevato numero dei nuovi ingressi in terapia intensiva (+199) devono indurre a comportamenti produnti". Per Rezza, quindi, "è ancora prematuro parlare di ritorno a scuola".

Sui vaccini Rezza punta a una partenza condivisa in Europa, soprattutto con Francia, Germania e Spagna. "Nella prima fase - ha spiegato - è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari e credo che in questo caso l'adesione sarà più elevata e il problema sarà avere tanto vaccino a disposizione. Nello stesso tempo verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani".


© RIPRODUZIONE RISERVATA