Dal governo

Franco Locatelli, vaccini sicuri anche per i bambini nella fascia 5-11 anni

di B. Gob.

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«La vaccinazione anti Covid dei bambini è raccomandata da tutte le società scientifiche pediatriche con tre obiettivi che sono centrati sul bambino e che non riguardano il beneficio indiretto sulla società per ridurre la circolazione virale: questi tre obiettivi sono la tutela della salute dei bambini stessi, dei loro spazi educativi mantenendo il più possibile in continuità la presenza scolastica e la tutela dei loro spazi sociali e di formazione così determinanti per la strutturazione della personalità delle future generazioni». Così Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, intervenuto alla presentazione del primo rapporto annuale di farmacovigilanza sui vaccini Covid dell'Aifa. «Nella fascia 5-11 dove siamo attorno al 35% della popolazione vaccinabile con prima dose - mentre tra 12 e 18 anni siamo largamente nell'ordine dell'80% - il tasso di segnalazione di eventi avversi gravi è di 1.74 a fronte del 6.52 sempre per il vaccino Comirnaty (di Pfizer, l'unico autorizzato per i più piccoli, ndr), nella fascia 12-16», ha detto Locatelli. Questo indica «in modo molto chiaro - ha aggiunto - il profilo di sicurezza dei vaccini che abbiamo oggi a disposizione e ancora una volta tengo a rassicurare i genitori sulla fascia pediatrica, per cui si è discusso con più vivacità dell'opportunità di vaccinare». Locatelli ha ricordato che «la larghissima parte» degli effetti collaterali osservati dal report Aifa sono «reazioni locali o sistemiche configurabili in qualche giorno di malessere» e che negli Usa su 9 milioni di dosi somministrate ai bambini «solo 11 casi di miocarditi sono riportati come certamente attribuibili al vaccino». Nella fascia 5-16 il tasso di segnalazioni di reazioni avverse ogni 100mila dosi somministrate è pari a 28, a fronte dei 109 per 100mila della popolazione generale, «ulteriore dato che corrobora il profilo di sicurezza dei vaccini nell'età pediatrica».

Per fascia pediatrica qualche doloroso caso di bambini che sono morti per Covid-19 c'è stato e raramente sono morti anche bambini apparentemente sani e nel Report troviamo che quasi tutti i bimbi ospedalizzati erano apparentemente sani. Sindrome multinfiammatoria sistemica e Long Covid già note

4:16 A giugno abbiamo cominciato tutto il monitoraggio della fascia pediatrica che Aifa considera tale fino a 16 anni e il 16 dicembre campagna 5-11 anni con un solo tipo di vaccino usato con dosaggio ridotto a 1/3 La larghissima parte degli effetti sono reazioni locali e sistemiche con qualche giorno malessere. Negli Usa 9 mln somministrate e solo 11 casi di miocarditi certamente attribuibili al vaccino. In Italia 4,2 mln di dosi di cui 4 in fascia 12-16 e 173mila 5-11 anni. 1.170 segnalazioni di evemti avversi pari a 1% di tutte le segnalazioni attribuibili a età pediatrica e oltre 3/4 largamente non gravi. Paragonandolo al tasso di segnalazione sono 28 nella fascia 5-16 per 100mila a fronte di 109 negli adulti.

Per 5-11 siamo al 35% della popolazione vaccinabile che ha ricevuto almeno la prima dose e il tasso di segnalazione degli eventi avversi gravi è di 1.74 a fronte del 6.52 per Pfizer nella fascia 12-16 e questo indica in modo molto chiaro profilo di sicurezza dei vaccini che abbiamo a disposizione e con questo voglio ulteriormente rassicurare i genitori. La vaccinazione è raccomandata da tutte le società scientifiche pediatriche con 3 obiettivi centrati sul bambino: la tutela della salute dei bambini, dei loro spazi educativi mantenendo didattica in presenza e la tutela dei loro spazi sociali e di formazione


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