Dal governo

Schillaci, più presìdi polizia e comunicazione contro violenza su operatori. Poi: Usare bene fondi Pnrr per potenziare territorio e digitale

di Radiocor Plus

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«Nell'ultimo periodo abbiamo visto un crescente numero di episodi di aggressione soprattutto nei Pronto soccorso a danno degli operatori sanitari e gran parte delle violenze sono a carico di operatrici, in particolare infermiere. Un problema culturale: chi arriva al Pronto soccorso deve capire che gli operatori sanitari sono lì per prendersi cura: su questo stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione e abbiamo aumentato in collaborazione con il ministero dell'Interno il numero di presidi di polizia all'interno degli ospedali. È attivo un osservatorio che ha già preparato una relazione, la invieremo alle Camere entro fine marzo». Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo a UnoMattina. «C'è tutto il nostro impegno - ha aggiunto - per cercare di rendere le professioni sanitarie più attrattive: significa non solo aumentare la retribuzione ma rendere il luogo di lavoro oltre che più sicuro anche migliore in termini di soddisfazione personale». Infine, ha affermato il ministro, «la sanità del terzo millennio è cambiata: dobbiamo offrire una maggiore sanità territoriale ai cittadini come è emerso negli anni della pandemia. Ci sono i fondi del Pnrr che dobbiamo saper utilizzare in maniera corretta e soprattutto la vera trasformazione arriverà con la digitalizzazione della sanità italiana, strumento fondamentale anche per superare le tante diseguaglianze che oggi ci sono nel servizio sanitario pubblico».


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