Imprese e mercato

Boggetti neo presidente del Cluster Alisei: promuovere la white economy nel mondo

di Red.San.

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E'Massimiliano Boggetti il nuovo presidente del Cluster tecnologico nazionale scienze della vita Alisei (Advanced life science in Italy). Lo ha eletto l’Assemblea ordinaria dei soci del Cluster che ha insediato anche la nuova commissione direttiva della quale fanno parte anche Silva Bortolussi, professoressa associata dell’Università di Pavia, Vera Codazzi, cluster manager presso il cluster lombardo scienze della vita e Luigi Boggio, in rappresentanza delle organizzazioni industriali. Davide Ederle (Fondazione hub innovazione Trentino, presidente dell’Associazione biotecnologi italiani) è il nuovo vice presidente di Alisei.

Boggetti, presidente in carica dal 2019 di Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Dispositivi Medici Servizi e membro del Consiglio Generale di Confindustria, nonché Ceo di Diesse diagnostica senese, succede a Diana Bracco. "Sei anni fa accettai di buon grado questa sfida - ha ricordato Bracco - perché molto coerente con i miei tanti anni di impegno a favore di Ricerca & Innovazione. Da allora Alisei è cresciuta molto: siamo riusciti a dare centralità al nostro comparto, ottenendo una maggiore attenzione dei policy maker verso le life sciences. Un settore che rappresenta oltre l’11% del Pil italiano e che è anche la punta di diamante della nostra innovazione su cui puntare per creare sviluppo".

Punto di riferimento per la white economy Alisei promuove l’interazione tra il sistema della ricerca multidisciplinare, il tessuto industriale farmaceutico-biomedicale e le istituzioni pubbliche nel settore della salute, con l’obiettivo di dare impulso concreto alla ricerca e all’innovazione in Italia.

"Lavorare per lo sviluppo delle ‘scienze della vita’ in Alisei - ha detto Boggetti - rappresenta una missione che sento forte, non solo perché è la mia passione professionale, ma ancor più alla luce della situazione attuale. Oggi, nostro malgrado, viviamo due fenomeni epocali: la pandemia, non di certo finita, e la guerra, con la sua insopportabile distruzione. Queste due tragedie hanno reso ancora più evidente il valore della vita, e le “scienze della vita” che esistono proprio per migliorare questa vita così fragile, diventano un solido appiglio cui aggrapparsi per credere in un futuro migliore".

"Oggi il PNRR – ha continuato il neopresidente - ci dà non solo un’opportunità storica, ma fonda il suo successo proprio nella capacità che il nostro Paese saprà dimostrare nel fare sistema. Ecco, vedo il Cluster Alisei come un ‘soggetto catalizzatore’, proprio nella accezione chimica del termine: dobbiamo essere quella molecola che interviene durante una reazione biochimica e che permette un abbassamento dell'energia di attivazione e aumenta quindi la velocità e il successo della reazione stessa. Dobbiamo aiutare l’Italia a tornare a credere fermamente nella scienza, nella ricerca, nella medicina e quindi nella salute degli italiani, investendo nell’istruzione, nella cultura e nella formazione dei giovani. Dobbiamo sostenere – ha concluso Massimiliano Boggetti - il Servizio sanitario, la ricerca e la produzione industriale, consentendo la crescita dell’Italia in termini di salute pubblica, di attrazione di intelligenze e investimenti, di aumento di occupazione e di Pil. Dobbiamo promuovere il valore della white economy (nel suo insieme come ricerca, ospedalità e industria) nel mondo, perché con l’11% del Pil e il 10% di occupazione è a pieno titolo un’eccellenza del Made in Italy".


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