In parlamento

Stabilità/La relazione tecnica del Senato promuove le misure sanitarie ma possibili «tensioni» sui fondi

In attesa della «Nota tecnico-illustrativa», il Senato ha pubblicato una prima analisi dell’impatto della manovra in cui promuove le misure sanitarie ma segnala «tensioni lungo tale linea di finanziamento per l’ulteriore» taglio del Fondo sanitario nazionale per il 2016 previsto dalla legge di stabilità». I tecnici evidenziano, tuttavia, che «la dotazione del Fsn crescerà di circa 1,3 miliardi rispetto al 2015 e che la centralizzazione delle procedure di acquisto di beni e servizi dovrebbe consentire la razionalizzazione di tale voce di spesa, facilitando il conseguimento di risparmi».

Sotto esame, oltre i saldi dell’intera manovra economica, anche gli articoli 30, 31 e 32 sulla sanità. Nessuna osservazione dei tecnici sulle norme sulle disposizioni previste all’articolo 30 sui piani di rientro «che introducono misure volte a garantire il miglioramento della produttività degli enti del Ssn, mediante la predisposizione di appositi piani di rientro aziendali tesi a recuperare l'efficienza e l'efficacia nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza». La relazione tecnica conclude asserendo «che l'articolo non comporta effetti finanziari».

Nessuna osservazione anche sull’articolo 31 recante «Disposizioni in materia di acquisizione di beni e servizi degli enti del Servizio sanitario nazionale». La relazione tecnica sottolinea che le disposizioni mirano «all'efficientamento della gestione dei beni e servizi e dei dispositivi medici degli enti del Ssn, attraverso uno stimolo alla concorrenzialità, appositi strumenti contrattuali per la gestione dell'innovazione tecnologica e sistemi di controllo ispirati al principio dell'appropriatezza d'uso».

Sull’articolo 33, invece, la relazione tecnica ricorda che la prevista Commissione nazionale per l'aggiornamento dei Lea sostituisce la sezione per la definizione e l'aggiornamento dei Lea attualmente operante presso il Comitato tecnico-sanitario del Ministero della salute. «Tale sezione - spiegano i tecnici del Senato - , conseguentemente, viene espressamente soppressa e i componenti del richiamato Comitato tecnico-sanitario sono corrispondentemente ridotti di un numero pari a quello dei componenti della citata sezione soppressa».
Con particolare riferimento alla valutazione di impatto economico-finanziario del comma 11, è previsto che per il funzionamento della Commissione l'onere sia di 1 milione di euro annui.


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