In parlamento
Insegnanti Doc per tutti gli sportivi: un Ddl dai senatori Pd
di B. Gob.
Insegnanti qualificati, certificati e garantiti in palestra come in piscina, nei centri di rieducazione e riabilitazione così come in qualsiasi altra struttura pubblica o privata «all’interno della quale sia esercitate, con carattere di c0ntinuità, attività motorie».
A chiedere certezza e garanzie per gli utenti delle strutture dove si pratica attività motoria, sia amatoriale che professionale, per porre fine alla situazione di sostanziale far west che mette in bilico il diritto alla salute costituzionalmente garantito (art. 32 Costituzione), è un disegno di legge delega presentato dai senatori Pd.
Per la precisione, si tratta del Ddl delega al Governo in materia di disciplina delle competenze professionali nel settore delle attività motorie e sportive. Necessario, secondo i senatori, a porre «massima attenzione» su una situazione «nella quale non esistono leggi o norme specifiche e in cui ciascun soggetto cerca di ottenere il massimo vantaggio, anche a costo di danneggiare gli altri», come si legge nella relazione che introduce i due articoli del testo.
In sostanza, la delega assegna al Governo il compito di adottare d’intesa con il Coni un Dlgs con le linee guida che regolamentino l’attività motoria, secondo 4 criteri: obbligatorietà della presenza di figure professionali abilitate, che abbiano conseguito titoli di studio specifico ovvero siano di comprovata esperienza nell’ambito delle diverse discipline; definizione delle modalità di assunzione; previsione di sanzioni ricollegabili alla mancata presenza di queste figure nelle strutture interessate; istituzione, infine di una commissione per l’insegnamento delle attività motorie e sportive volta ad aggiornare le linee guida almeno ogni tre anni.
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