In parlamento

Ddl concorrenza, Gullotta (Parafarmacie): «Si distrugge esperienza virtuosa in nome del capitale»

«Il governo fa affondare i farmacisti italiani e apre ai capitali stranieri». Lo afferma il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta, a proposito del ddl Concorrenza, oggi e domani in sede referente alla Commissione Industria del Senato.

«Nonostante buona parte del Parlamento, Europa, economisti e opinione pubblica apprezzino e siano dalla parte del farmacista di Parafarmacia - dichiara Gullotta - questo governo ha deciso di ignorare ogni appello e distruggere un’esperienza virtuosa che in questi anni non ha fatto altro che bene all'intero Paese, aumentando posti di lavoro e investendo nel merito e nella professionalità».

Secondo la Federazione delle Parafarmacie con l'approvazione del ddl concorrenza «verrà manomesso il sistema di distribuzione del farmaco affossando i giovani professionisti laureati per fare spazio unicamente ai soldi delle grandi multinazionali estere». «Un altro pilastro dell'industria italiana - conclude Gullotta - svenduto per l' interesse di pochi».

Il provvedimento, varato oltre un anno fa dal Consiglio dei Ministri, è stato esaminato in prima lettura dalla Camera e in questo momento è all'esame della commissione Industria del Senato (tra oggi e domani è atteso l’emendamento dei relatori per porre un freno all’ingresso nel settore delle grandi catene) che dovrebbe finalmente concludere i suoi lavori entro due settimane per poi andare in Aula. Dopo, il provvedimento tornerà in terza lettura a Montecitorio dove Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi non esclude che il governo possa ricorrere alla fiducia.


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