In parlamento

Dispositivi medici: interrogazione M5S a Lorenzin sull’entità dello sforamento

«Ci chiediamo se al ministero della Salute abbiano perso le tracce del decreto sullo sforamento del tetto di spesa dei dispositivi medici. Uno sforamento milionario che non può passare inosservato e, per questo, interroghiamo il ministro Lorenzin e il titolare del Mef, Piercarlo Padoan». Lo hanno affermato i deputati del Movimento 5 Stelle (M5S) in commissione Affari sociali illustrando l’interrogazione a prima firma Giulia Grillo.
«La legge di conversione del decreto 78/2015, sulla redistribuzione dei tagli in sanità da 2,35 miliardi di euro, prevedeva un forte intervento per arginare la spesa in dispositivi medici. In sostanza - proseguono i deputati M5S - l'intenzione era quella di mutuare l'esperienza della farmaceutica, istituendo una forma di pay-back anche per questo tipo di spesa. Pur non condividendo nel merito una norma che alla fine si traduceva, come al solito, in un taglio lineare senza portare a un reale efficientamento, ci domandiamo come sia possibile mettere a bilancio una riduzione della spesa pubblica che di fatto a oggi non c'è mai stata, o di cui comunque non vi è alcun dato ufficiale consultabile».
«Ci auguriamo - concludono - che la stessa celerità manifestata dal ministro Lorenzin per la scelta del nuovo direttore generale dell'Aifa sia utilizzata per indicare pubblicamente quale sia il reale valore di riduzione della spesa che avremmo conseguito ad oggi con il pay back sui dispositivi medici».


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