In parlamento

Sanità in Parlamento: avanti con la concorrenza e il ddl Lorenzin. Biotestamento, lavoro “di cesello”

di L.Va.

Settimana parlamentare decisiva per il ddl sulla concorrenza che dopo il lungo letargo dei mesi scorsi e l’approvazione al Senato due settimane fa, procede ora a passo (relativamente) spedito alla Camera, dove è all’esame della sesta e decima commissione. E c’è poi la “manovrina” omnibus che va al voto della commissione Bilancio della Camera per poi passare al vaglio dell’Aula. Perché alla commissione Bilancio sono stati depositati quasi 2.600 emendamenti di modifica al Dl 50 (in scadenza il 23 giugno). Il testo dal 29 deve approdare in aula, dove il voto di fiducia sembra già quasi scontato. Poi toccherà al Senato (ancora con voto di fiducia).

Sanità con pochi scossoni parlamentari nei giorni che verranno. Martedì 23, è prevista l’interrogazione per la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Sul biotestamento alla Camera proseguono le audizioni , mentre ci sarà da lavorare sugli emendamenti al testo del decreto Lorenzin.

Alla Camera, in commissione Affari sociali, c’è il ddl Lorenzin, vero piatto forte della sanità in queste settimane, certo insieme alla concorrenza (per le farmacie!). Sul decreto croce e delizia di infermieri&co. sono piovuti emendamenti che determineranno il futuro del provvedimento. L’ufficializzazione degli emendamenti ci farà capire quale strada prenderà la legge e dunque dove andranno le professioni di oggi, ma soprattutto di domani.


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