Milillo: «Su vicenda Enpam Sicura giochi di potere. Chiarirà tutto la magistratura. La rivalsa? Enpam chiederà fino a 4 mln. Il congresso Fimmg? Non andrò»

«Non ho spiegazioni, se non quelle di potere. Poi possono esserci altre motivazioni che io non sono in grado di spiegare perché non dispongo di organismi inquisitori. Gli accertamenti li lascio alla magistratura». L’ormai ex segretario generale Fimmg Giacomo Milillo accetta di parlare a caldo, subito dopo le dimissioni dal vertice del principale sindacato della Medicina generale. «Mi sono dimesso - spiega - perché ieri il Cda Enpam ha deliberato a maggioranza con i voti dei consiglieri di amministrazione Fimmg e Sumai, oltre che del presidente e del vicepresidente, una rivalsa nei miei confronti per la vicenda Enpam Sicura. Gli altri consiglieri (rappresentanti della pediatria, dei medici ospedalieri e dell’odontoiatria), si sono astenuti dopo aver denunciato l’inopportunità e l’errore di quella scelta.
L’importo della rivalsa?
Non è stato quantificato ma posso pensare che arrivi fino a 3-4 milioni di euro. Del resto un milione e mezzo era il capitale sociale, io credo che poi ci sia stato almeno un altro milione di spese. L’ammontare complessivo della rivalsa ce lo diranno i commercialisti che chiederanno i soldi.
Che è successo?
Enpam Sicura è nata per un grosso progetto a luglio 2015. Da settembre a novembre l’abbiamo messa in piedi. Ha cominciato a lavorare il 18 dicembre, a fronte di un impegno per cui era stata strutturata e che doveva reggere tutto il progetto Quadrifoglio di assistenza dell'Enpam che prevede sanità integrativa, sostegno al reddito, previdenza integrativa e responsabilità civile e professionale. Enpam Sicura, voglio precisare, era lo strumento in house, i soldi non li ha mai gestiti perché viveva solo di quello che pagava la Fondazione per i lavori che faceva. A gennaio 2016 la Fondazione ha cominciato ad avere un atteggiamento aggressivo, a non pagare le fatture e a criticare la rendicontazione: il 1° di aprile io ho lasciato la presidenza perché mi dicevano che non sapevo gestire e, quindi, per favorire la ripresa. Oliveti mi è subentrato alla presidenza e di fatto ha affossato la società fino a liquidarla. E ora mi chiede i danni.
È possibile far tanto danno in così poco tempo?
Sì, perché se una società vive soltanto dei proventi che arrivano dalla Fondazione sulla base di un contratto di servizio e questo non viene rispettato e non vengono pagate le fatture, consuma il capitale sociale fino al punto di andare in liquidazione.
E i lavoratori? Ci sono interrogazioni parlamentari su Enpam Sicura…
Io non ho visto nessuna interrogazione ma so che i dipendenti si stavano lamentando con Cgil. Tra l’altro il liquidatore l’ultimo mese non li ha pagati. All’inizio erano 43, poi sono andati calando perché alcuni si sono dimessi.
Si può dire che lei si è dimesso per la vicenda Enpam Sicura?
Enpam Sicura è stato il tranello che hanno utilizzato per colpirmi. L’ultimo atto è stato la richiesta di risarcimento.
Lei aveva anche sostenuto Alberto Oliveti alle ultime elezioni… che cosa è successo?
Per poterlo sapere è necessario che indaghi la magistratura. Racconterò tutto alla magistratura e ai ministeri vigilanti, che valuteranno il da farsi, e mi difenderò in sede civile. Immagino che Enpam continuerà ad attaccarmi. Così come ha fatto ieri a maggioranza, seppure residua.
Come si spiega questo «attacco»?
Si spiega con una volontà di ridimensionare il peso di Fimmg, che è importante nell’equilibrio tra gli Ordini e gli enti economici. Qualcuno aveva interesse a un non eccessivo potere del nostro sindacato. Ma, ripeto, sono cose che dovrà accertare la magistratura.
I nomi dei consiglieri Fimmg che ieri hanno hanno votato la delibera?
Stefano Falcinelli, Luigi Galvano, Franco Pagano e Alberto Oliveti, appunto.
Prima del voto di ieri in Cda, lei aveva comunque promesso con lettera un chiarimento in sede congressuale...
Esatto. Ma evidentemente questo a chi ha votato contro non interessava. Mi hanno silurato prima.
Andrà comunque al congresso Fimmg?
No, se do le dimissioni non vado...
Si è parlato anche di un conflitto d’interessi in capo ai vertici di Enpam Sicura
Non c’è assolutamente niente di vero, sono illazioni che rientrano in un impianto accusatorio infondato e che andrà chiarito dalla magistratura.
In Fimmg c'è comunque la convinzione che Enpam vada messa al riparo dagli appetiti di chi la vorrebbe commissariata
Quella del rischio commissariamento è una bufala. Il commissariamento può avvenire solo se ci sono gravi irregolarità o reati e allora, certo, ben venga un commissariamento. Quindi sono ipotesi che rischiano di essere la difesa di chi, forse, delle irregolarità le commette e vuole proteggersi dal rischio che emergano.
Domani cosa farà?
Continuerò a fare parte del Cda Enpam e a battermi per le mie convinzioni.