Lavoro e professione

Anelli (Fnomceo): "Bene Meloni su liste di attesa, Ssn torna priorità di Governo"

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La Legge di Bilancio si occuperà anche di sanità: tra le priorità del Governo, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha indicato l’abbattimento delle liste di attesa. “Mettere la sanità tra le priorità della manovra economica – afferma il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli – è un cambio di passo importante. Significa che il presidente Meloni e il Governo da lei guidato hanno a cuore il Servizio sanitario nazionale e vogliono garantire a tutti i cittadini una sanità pubblica efficace ed efficiente, secondo i principi costituzionali. È una decisione che segna un’inversione di rotta e frena la deriva verso il privato, che deve integrare e sostenere il servizio pubblico, non sostituirlo”.
“Ha ragione il ministro della Salute Orazio Schillaci – continua – quando afferma che il vero nodo sta nella perdita di attrattività del nostro Servizio sanitario nazionale nei confronti dei medici e dei professionisti. Puntare sui medici è dunque la risposta per rendere i sistemi più efficienti e per abbattere le liste di attesa. E vuol dire non solo investire sui professionisti ma anche attribuire loro un nuovo e più ‘pesante’ ruolo nella governance dei sistemi sanitari”.
“Ringraziamo quindi il presidente Giorgia Meloni per la sensibilità e la fermezza – conclude Anelli - e incoraggiamo il Governo in questa svolta che, mirando all’abbattimento delle liste d’attesa, punta sui professionisti. Il Servizio sanitario nazionale, infatti, oltre ad assolvere la sua funzione primaria di prevenzione e cura, è di fatto un motore dell’economia nazionale. La domanda di beni e servizi attivata dalla spesa sanitaria si irradia nel resto del settore economico, amplificando il valore di produzione delle imprese, con benefici significativi sull’occupazione, sul valore aggiunto e sul Pil nazionale”.
E per quantificare il valore anche economico del nostro SSN, in occasione dei 45 anni dalla sua istituzione, la Fnomceo organizza, il 23 e 24 ottobre a Roma, un Convegno ad hoc.
“Sarà una grande festa – spiega ancora Anelli – ma sarà anche l’occasione di valutare lo stato di salute del nostro SSN, metterne in luce criticità e punti di forza, misurarne il valore economico e sociale e stimare la percezione che ne hanno gli italiani”.
Su quest’ultimo obiettivo si focalizzerà un’indagine demoscopica condotta dall’Istituto Piepoli su cittadini e medici. A misurare gli effetti economici degli investimenti in sanità sarà invece il Censis, che presenterà i risultati del Rapporto “Il valore economico e sociale del Servizio sanitario nazionale – Una Piattaforma fondamentale per il Paese”, che ha studiato gli impatti economici e occupazionali – diretti, indiretti e indotti – della spesa sanitaria pubblica. Appuntamento, dunque, il 23 e 24 ottobre a Roma, presso la Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, per celebrare “I 45 anni del Servizio sanitario nazionale, un’eccellenza italiana”.


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