Lavoro e professione

Manovra: sciopero medici, farmacisti, veterinari e psicologi il 18 dicembre. La protesta delle sigle Aaroi-Emac, Fassid, Fvm e Cisl

di Radiocor Plus

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Il 18 dicembre i medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi e dirigenti sanitari aderenti alle sigle Aaroi-Emac, Fassid (Federazione Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Fvm e Cisl Medici incroceranno le braccia bloccando tutte le prestazioni che sono funzionali, quindi indispensabili, per tutte le altre prestazioni ospedaliere e territoriali, comprese quelle della filiera alimentare. Così le sigle in un comunicato in cui spiegano di dare in questo modo seguito "allo stato di mobilitazione e alla sequenza delle numerose iniziative di protesta finora adottate, più che mai necessarie, per opporci a una manovra che va a danno del Servizio sanitario pubblico, non risponde alle esigenze del personale sanitario, strizza l'occhio al privato e, cosa più grave di tutte, non riduce una lista d'attesa e non tutela la salute dei cittadini". Difendere il Servizio sanitario nazionale - spiegano nella nota Alessandro Vergallo (Aaroi-Emac), Roberta Di Turi (Fassid), Aldo Grasselli (Fvm) e Benedetto Magliozzi (Cisl Medici) - "ha per noi un valore morale oltre che politico, per evitare che un patrimonio fondamentale della nostra società e del nostro welfare possa essere abbandonato a una politica incapace e piegata a interessi di mercato. I nostri appelli sono inascoltati da tempo. Non ci resta che fermarci. Sciopero di 24 ore il 18 dicembre. Per le feste c'è tempo".


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