Medicina e ricerca

Coppie omosessuali: la parola agli psicoterapeuti

di Red.San.

S
24 Esclusivo per Sanità24

Anche l’Italia ha detto sì all’unione legale delle coppie gay che, però, restano senza il diritto, garantito agli eterosessuali, di adottare figli e diventare genitori. Il dibattito politico, mediatico e parlamentare sul tema sembra essersi alimentato molto poco della parola degli esperti, in particolare di chi scava nella mente degli individui – adulti, minori, eterosessuali, omosessuali – per aiutarli a comprendere e stare meglio: gli psicoterapeuti. La Società italiana di psicoterapia psicoanalitica (Sipp) ha recentemente tenuto a Firenze un seminario su «Psicoanalisi e omogenitorialità».

La ricerca pratica e teorica in questo campo è ancora limitata, spiegano gli psicoterapeuti Marta Vigorelli, docente alla Bicocca, e Nicola Guanziroli, in un’intervista per il blog del giornalista Daniele Pugliese, intitolata “L’anima della famiglia” .
In questa pacata conversazione i due esperti spiegano che nel sentire degli individui la genitorialità non è collegata alla sessualità, perciò non è una funzione esclusiva delle coppie etero.
Dal punto di vista della salute mentale, dell’equilibrio personale e del benessere individuale non c'è alcuno studio che dimostri che i figli di coppie omosessuali siano penalizzati rispetto ai loro coetanei o che ad essi sia preclusa una crescita piena della propria personalità. Né ci sono elementi derivati dalla pratica sperimentale nei setting psicologici, che evidenzino inadeguatezze maggiori nelle coppie omosessuali, rispetto a quelle eterosessuali, nell'affrontare la sfida di diventare genitori. Anzi in molti casi gay e lesbiche dimostrano una maturità e una consapevolezza rari nelle cosiddette coppie normali, frutto proprio della lunga riflessione che accompagna la difficile scelta.
La genitorialità, spiegano gli esperti, non è necessariamente legata al vincolo biologico o all’identità sessuale, ma alla coppia intesa come ambiente in cui i genitori si sintonizzano sui bisogni dei figli, ne accolgono le fragilità e ne valorizzano le risorse, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.
Esistono sì problematiche specifiche con cui padri e madri di coppie omosessuali devono fare i conti, su cui hanno bisogno dell'aiuto di chi sul sentiero della psicanalisi ha deciso di far stare meglio chi ha un problema dentro, nel profondo, dove Freud, più di un secolo fa, ha insegnato a guardare senza pregiudizi. Anche a legge approvata la riflessione in questa direzione può e deve andare avanti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA