Medicina e ricerca

Lilt: con un’App la prevenzione sbarca su smartphone e tablet

di Sara Lavorini

La Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) compie il prossimo 25 febbraio il 95° anno di attività. L’impegno principale della Lilt è da sempre la diffusione della cultura della prevenzione come metodo di vita, la “primaria” contro le neoplasie attraverso gli stili e le abitudini di vita corretti, quella “secondaria” con la promozione della diagnosi precoce e, la “terziaria” con il prendersi cura e l'attenzione al malato alla sua famiglia, alla riabilitazione e il reinserimento sociale dopo il percorso di terapia.
Sono stati molti anche nel 2016 gli eventi organizzati dalla Lilt, ente pubblico su base associativa, per tutto il territorio nazionale. La Lilt ad oggi conta oltre 220mila soci e volontari e, circa 400 ambulatori sparsi per tutta l'Italia.
Tra le tante novità una delle ultime in particolare: la creazione di un'App “Lilt Fi Seno” per smartphone e tablet, creata dalla Sezione di Firenze, per guidare le donne in un percorso di corretta informazione sul tumore al seno.
«Sono ormai 95 anni che lavoriamo per creare una vera e propria cultura della prevenzione nella lotta contro il tumore – afferma il presidente nazionale della Lilt il prof. Francesco Schittulli - anche perché il cancro è purtroppo in costante espansione. Ogni giorno sono almeno 1000 gli italiani che scoprono di avere una neoplasia, per effetto dei fattori di rischio, come il fumo e l'obesità, in triste incremento tra le nuove generazioni. Fortunatamente sono in aumento anche i pazienti che riescono a salvare la vita, grazie alle innovative tecniche diagnostiche-strumenali e le cure terapiche. E' di fondamentale importanza eseguire visite di screening - continua Schittulli - perché solo una diagnosi precoce ci permette di intervenire quando la malattia è ancora ai primi stadi, registra un basso grado di malignità ed aggressività e non si è ancora metastatizzata in altri organi o apparati del corpo».
Molta attenzione da parte della Lilt, nell'ultimo anno, è stata data anche ai più piccoli, perché già nelle pediatrie ci sono i volontari, come la scrittrice Angela Fruzzetti, che educano bambini e genitori, sotto forma di gioco, alla gestione della malattia.
Nel 2017 oltre ai consueti appuntamenti come il “5x1000”, alla Settimana Nazionale Prevenzione Oncologica, alla Giornata mondiale senza Tabacco e alla storica campagna Lilt Nastro Rosa dedicata alle donne nel mese di ottobre contro il tumore al seno, saranno organizzati anche altri eventi: la Giornata della ricerca, la Campagna sul Melanoma, gli Stati generali del volontariato e la Campagna Progetto Azzurro, dedicata ai tumori maschili.
«La vera prevenzione deve iniziare dalle scuole materne – conclude il Presidente Schittulli – perché fin da piccoli bisogna educare i nostri figli a corretti stili di vita. Il nuovo anno è davvero ricco di iniziative, partiremo già il 18 di marzo, all'inizio della primavera, con la Settimana della prevenzione e poi grande novità del 2017 sarà a novembre con la Campagna contro i tumori maschili, in primis quello alla prostata. Inoltre abbiamo in programma dei corsi di formazione per volontari e operatori socio sanitari, perché tutti dobbiamo essere in grado di gestire un paziente colpito dal cancro. Il nostro ente che opera sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, con il controllo del ministero della Finanza e della Corte dei Conti, oltre ad essersi dimostrato molto attento verso i malati, ha sempre divulgato informazioni rigorosamente scientifiche, dato che è vigilato dal ministero della Salute».


© RIPRODUZIONE RISERVATA