Medicina e ricerca

Con «Dammi il 5», la dieta mediterranea è al centro

di Annamaria Staiano *

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24 Esclusivo per Sanità24

Genitori e figli a lezione insieme per imparare a mangiare sano: questo il progetto che interessa 1000 scuole italiane che prenderà il via a gennaio 2022, con alcune attività già partite a ottobre 2021 in Campania e Calabria. L’idea è dell’associazione Pancrazio, che lancia il l’iniziativa “Dammi il 5 – Uniti si vince”, per diffondere la dieta mediterranea attraverso lezioni in aula, laboratori, giochi, guide, corsi, mostre, un portale, un programma televisivo e un festival. Coinvolge sia i piccoli che mamma e papà, responsabili di ciò che viene messo in tavola e includerà anche i pazienti diabetici. È realizzata in collaborazione con SID – Società Italiana di Diabetologia, SIC – Società Italiana di Cardiologia, SIP – Società Italiana di Pediatria e con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ed è stata presentata oggi in una conferenza stampa al Ministero della Salute. Oggi il 44% dei bambini e il 32% degli adulti in Italia hanno chili di e intervenire è necessario. L’idea di farlo a partire dalle primarie per coinvolgere non solo gli studenti ma anche i genitori è lodevole: la scuola non deve insegnare solo ai più piccoli, può essere occasione di formazione per tutti. Una campagna che raggiunge due fasce d’età è innovativa e unica nel suo genere fra i Paesi sviluppati. Il progetto – che ruota intorno al numero 5, come i colori dell’alimentazione e i supereroi ideati appositamente – prevede un percorso che si svolgerà nelle primarie, con incontri con i nutrizionisti, laboratori e giochi. I docenti si occuperanno anche della promozione di stili di vita sani, contro la sedentarietà, il fumo e il consumo di alcool. Ai bambini verrà consegnato un kit composto da una guida su frutta e verdura e una sulla dieta mediterranea, con esercizi e spiegazioni. Saranno poi distribuiti un libro di avventure (Giunti Editore) con protagonisti i supereroi della nutrizione. Sia agli alunni che agli insegnanti verrà somministrato un questionario ogni 6 mesi per verificare il cambiamento della dieta. I docenti saranno formati grazie a meeting virtuali con il professor Giuseppe Morino, pediatria e dietologo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ai genitori verrà distribuito un manuale che terrà conto dello stesso percorso realizzato in classe e parteciperanno attivamente con incontri ad hoc con gli esperti di alimentazione. Verranno realizzati un portale web, un talent show culinario che vedrà sfidarsi i grandi sotto lo sguardo attento dei piccoli giudici e una mostra a tema food firmata dallo scultore Giuseppe Carta, che del cibo ha fatto il suo impegno artistico e sociale, allestita presso uno dei prestigiosi palazzi storici istituzionali della città di Napoli. Sono partner del progetto l’Università della Calabria e Sipsia - Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Infanzia.
Il peso eccessivo nei bambini è un problema che con il Covid si è acuito. Si è registrato un aumento di peso di 4,5 kg nel 44% della popolazione ed è necessario un intervento. I figli sono spesso vittime delle cattive abitudini alimentari dei genitori. È importante trovare il modo giusto per trasmettere il messaggio ai piccoli, senza farli sentire obbligati a mangiare qualcosa che non vogliono. Rendere gustoso ciò che fa bene e insegnare loro che può anche essere divertente, stimolarli con giochi e attività dedicate alla loro fascia d’età, significa prevenire uno stile di vita scorretto e patologie future. Dammi il 5” non si rivolge solo ai genitori degli studenti delle scuole partner, ma anche a tutti gli adulti interessati a uno stile di vita migliore e ai diabetici o pre-diabetici, per i quali l’alimentazione riveste un ruolo ancora più importante.

* presidente della Società Italiana di Pediatria


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