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Piano prevenzione vaccinale 2023-2025, appello degli igienisti Siti affinché vada subito in Stato-Regioni

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24 Esclusivo per Sanità24

La Società italiana di Igiene Medicina preventiva e Sanità Pubblica (SItI) auspica che, dopo una lunga gestazione, già nel corso della prossima seduta della Conferenza Stato Regioni in programma il 19 aprile 2023 contrariamente a quanto previsto , si possa procedere con l’approvazione definitiva della bozza di Piano nazionale di Prevenzione vaccinale (Pnpv). A oltre un anno e mezzo dal termine dei lavori (31 dicembre 2021) del Tavolo tecnico incaricato dal ministero della Salute di perfezionare la proposta di Pnpv, nonché a quasi un anno 28 maggio 2022) dal termine della revisione dei contenuti del Pnpv da parte del Gruppo consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag) - spiegano dalla Siti - non si può f are a meno di esprimere "viva preoccupazione" per la mancanza di una data certa di adozione della versione definitiva del nuovo Piano.
Già diverse Regioni e Province autonome infatti, "stanno anticipando alcune delle innovazioni contenute nella bozza di Pnpv, nell’ambito dei rispettivi Piani. Tali iniziative, seppur confermino da una parte la validità scientifica della nuova proposta di Pnpv, dall’altra, stanno determinando un offerta vaccinale diseguale sul territorio nazionale".
Parimenti, la Siti ritiene che ulteriori ritardi nella pubblicazione del Pnpv "si possano tradurre nell’effetto paradosso di pubblicare un Calendario vaccinale già superato, sebbene sia stata introdotta meritoriamente la possibilità di procedere all’aggiornamento del Pnpv da parte del Tavolo tecnico di riferimento nel corso del triennio di riferimento". Infine, rischierebbero di rimanere inattuate le importanti novità presenti nelle sezioni del Pnpv sulla comunicazione e alla formazione in vaccinologia.


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