Medicina e ricerca

Diabete: un taglio alle prestazioni con gli innovativi sistemi di monitoraggio

di Americo Cicchetti *

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24 Esclusivo per Sanità24

Il diabete, con circa 3,27 milioni di persone colpite dalla malattia in Italia (5,4% della popolazione, costa oltre 20 miliardi di euro l'anno, 9 miliardi di euro per spese dirette (farmaci, ospedalizzazioni e assistenza), 11 miliardi per spese indirette (perdita di produttività e spese a carico del sistema previdenziale). Il diabete, quindi, in termini di risorse, assorbe circa l'11% della spesa sanitaria. Ammonta almeno a 2.700 euro il costo medio annuo di una persona con diabete: il 25% è legato ai costi delle complicanze diabetiche; il 68% è relativo alle ospedalizzazioni. Ma, se si considerano anche i costi relativi a visite specialistiche, diagnostica di laboratorio, assistenza territoriale, spesa farmaceutica a distribuzione diretta (farmaci ospedalieri) e indiretta (terapie disponibili sul territorio), il costo annuo per la gestione di un paziente diabetico può salire notevolmente, arrivando anche agli oltre 7 mila euro annui, come rilevato dai dati della Regione Toscana. Il problema principale è rappresentato dal fatto che si tratta di una malattia cronica e complessa da gestire che, per di più, affligge soprattutto le persone con livello di istruzione basso e con stili di vita scorretti come un'alimentazione eccessiva e poco sana e la sedentarietà. Per questi motivi è chiaro che aiutare il paziente a gestire al meglio la propria malattia, con sistemi di monitoraggio automatici e a distanza, specie in era Covid, può di gran lunga migliorare salute e qualità di vita dei pazienti e tradursi, quindi, in un risparmio per il sistema sanitario nazionale.
In questo senso, un sistema di monitoraggio automatico della glicemia, adottato dai pazienti diabetici, potrebbe costituire un risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) oltre che favorire la salute dei pazienti.

È quanto suggeriscono i risultati del progetto intitolato "Definizione delle strategie di creazione del valore nell'utilizzo del sistema Flash Glucose Monitoring e dei servizi correlati" e pubblicati il 4 maggio u.s. sul sito dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane, nella sezione "Approfondimenti in Partnership" (https://www.osservatoriosullasalute.it/altri-report ). Il progetto ha permesso di misurare l'impatto sull'assorbimento di risorse determinato dall'estensione del ricorso al sistema Flash Glucose Monitoring considerando la prospettiva del SSN. Sono stati utilizzati i dati raccolti dall'Agenzia Regionale di Sanità (ARS) della Regione Toscana, riguardanti pazienti affetti da diabete e trattati con terapia farmacologica esclusiva o in combinazione con il sistema Flash Glucose Monitoring per il monitoraggio dell'aderenza al trattamento farmacologico.

Il sistema Flash Glucose Monitoring è un sensore che monitora la glicemia del paziente in tempo reale, migliorando la gestione della malattia.
La percentuale di pazienti attualmente in trattamento con terapia farmacologica e l'ausilio del sistema Flash Glucose Monitoring è risultata pari al 12,13%; il ricorso a terapia farmacologica con l'ausilio del sistema Flash Glucose Monitoring comporta un costo annuale di €5.533,60 ed un risparmio di risorse per paziente trattato di circa €1.620 annui. Si è stimato un costo di gestione totale nei tre anni di analisi pari a €52.772.029,54, una spesa pari a €5.633.722,26 per i pazienti gestiti mediante ricorso al dispositivo, per un assorbimento di risorse totale di €58.405.751,80.

È stato inoltre ipotizzato uno scenario che prevede l'estensione del ricorso al dispositivo al 75% dei pazienti toscani eleggibili; in questo scenario i pazienti gestiti con le cure standard sarebbero pari a 695 all'anno 1 (vs 2.442 dello scenario clinico reale, Real practice) e quelli in trattamento con l'ausilio del dispositivo aumenterebbero a 2.084. I pazienti del gruppo senza dispositivo risulterebbero associati ad un costo di gestione di €15.013.664,01, più basso rispetto a quello determinato nello scenario "Real practice" (€52.772.029,54) data la ridotta numerosità del gruppo; al contrario, il gruppo gestito mediante l'ausilio del sistema Flash Glucose Monitoring comporterebbe un costo di gestione pari a €34.842.984,06, più alto di quello associato allo stesso gruppo nello scenario "Real practice" (€5.633.722,26), dato che si riferisce all'ipotetico 75% dei pazienti diabetici. In questo modo la spesa totale ammonterebbe a €49.856.648,07 con un risparmio annuale di €8.549.103,73. Il risparmio maggiore si avrebbe sul fronte della spesa per assistenza territoriale per assistito, in grado di generare un saving di €2.894.216,83. Anche la voce relativa alla spesa per farmaci a erogazione diretta sarebbe associata ad un risparmio comparabile e pari a €2.757.502,96 nei tre anni oggetto dell'analisi economica. Inoltre, il terzo parametro che consente una significativa riduzione delle risorse assorbite (€1.404.088,41) risulterebbe quello relativo alla spesa totale per assistenza ospedaliera. Questi ipotetici risparmi testimoniano indirettamente che l'uso esteso di un sistema di monitoraggio innovativo del diabete potrebbe aumentare l'efficacia della terapia e ridurre così il tasso di ricorso alle prestazioni sanitarie necessarie per la gestione della patologia.

*Direttore ALTEMS - Università Cattolica, Campus di Roma


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