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di Francesco Schiavone* e Massimo Martino**
L’obiettivo dello studio del Vimass Lab è quello di valutare il percorso assistenziale, misurando l’utilizzo dei farmaci CAR-T attualmente...
Aggiungi ai preferitiIl programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, primo in Europa, è promosso dall’Istituto superiore di sanità su...
Aggiungi ai preferitidi Alessandra Ferretti
Gli studi di Georg Schett a Erlangen sull’adulto e di Franco Locatelli a Roma sui pazienti pediatrici aprono nuovi scenari per la cura di malattie...
Aggiungi ai preferitidi Pietro Leccese *
È proprio sulla sensibilizzazione rispetto ai principali sintomi della patologia che si concentra l’edizione 2024 del World AS Day, la Giornata mondiale...
Aggiungi ai preferitiLa presidente di Alcase Anna Gatta rinnova alla premier la “pressante richiesta di un programma nazionale di screening per il cancro del polmone, che...
Aggiungi ai preferitiUno studio appena pubblicato su Nature Medicine da un gruppo di ricerca italo-tedesco, al quale ha preso parte l’Università Cattolica/Fondazione...
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Una delle carenze più gravi dell’attuale sistema informativo per la salute mentale riguarda la mancanza di indicatori di esito. Molte regioni si stanno muovendo autonomamente per colmare questo gap e il risultato sarà il proliferare di valutazioni non confrontabili, con portato informativo differente. L’adozione di uno strumento univoco a livello nazionale potrebbe finalmente fornire una risposta, almeno preliminare, alle domande-chiave che pone il cittadino: le cure “reali” che questo servizio fornisce funzionano? Con quale probabilità di successo? Dopo quanto tempo?
Aggiungi ai PreferitiAnche per i dipendenti pubblici è possibile versare i contributi volontari? ...
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