Aziende e regioni

Sardegna: la Regione apre al reclutamento di medici e infermieri stranieri

di Davide Madeddu

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24 Esclusivo per Sanità24

La Regione va alla ricerca di personale e, per colmare le carenze d’organico, apre al reclutamento di medici e infermieri stranieri. Il via libera al provvedimento che dovrebbe spianare la strada ai vuoti negli organici arriva dall’assessorato regionale della Sanità che ha emanato l’avviso pubblico per la costituzione di un elenco regionale dei professionisti disponibili e in possesso dei requisiti per l’esercizio temporaneo delle professioni sanitarie di medico e di infermiere che intendano esercitare sul territorio regionale, «secondo le attuali prescrizioni di legge».
«I professionisti iscritti nell’elenco, che dovessero soddisfare i requisiti previsti - fa sapere l’assessore alla Sanità Carlo Doria-, potranno all'occorrenza essere impiegati nella sanità pubblica e nelle strutture private accreditate, sanitarie e socio sanitarie, come le strutture residenziali per anziani, minori, psichiatriche e delle dipendenze che fanno parte della rete regionale, con incarichi provvisori per sopperire alle eventuali carenze e necessità assistenziali». I termini per la presentazione delle domande sono aperti. Per presentare richiesta le istanze dovranno essere inviate attraverso posta certificata alla direzione generale dell’Assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’Assistenza sociale all’indirizzo san.dgsan@pec.regione.sardegna.it.
Non è tutto. «Medici e infermieri che volessero iscriversi all’elenco - sottolineano dall’assessorato regionale alla Sanità - dovranno allegare alle domande copia del titolo di studio e del certificato di iscrizione all’albo o ordine del Paese di provenienza, curriculum e, nel caso di cittadini di Paesi al di fuori dell’Unione Europea, copia del permesso di soggiorno che consenta di svolgere attività lavorativa». La carenza di personale è stata, per diverso tempo, al centro di rivendicazioni e proteste di organizzazioni sindacali e rappresentanti delle istituzioni».


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