Aziende e regioni

Sardegna: via libera al bando per gli incarichi vacanti della medicina generale

di Davide Madeddu

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Quasi cinquecento nuovi medici altrettante sedi presenti nelle diverse Asl della Sardegna. Il via libera arriva dalla Regione, nello specifico dall'assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale che ha pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione a tempo indeterminato di incarichi vacanti della medicina generale per il 2023. Complessivamente sono 492 le sedi bandite in tutta l’Isola: 98 sedi nel territorio dell’Asl di Sassari; 44 nell’Asl della Gallura; 58 nell’Asl di Nuoro, 16 nell’Asl dell’Ogliastra; 59 nell’Asl di Oristano; 38 nell’Asl del Medio Campidano; 29 nell’Asl del Sulcis; 150 nell’Asl di Cagliari.
L’avviso, pubblicato nel Buras, resterà aperto per venti giorni.

«Alla chiusura dell’avviso per le sedi del 2022, pubblicato a febbraio, avevamo promesso tempi stretti per la pubblicazione del nuovo bando e abbiamo mantenuto gli impegni - dice l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria -. La nostra priorità è quella di dare una risposta ai bisogni dell’assistenza primaria sul territorio. In questi mesi abbiamo messo in campo soluzioni emergenziali straordinarie, con l’attivazione delle Ascot, gli Ambulatori straordinari di comunità territoriali, e l’aumento dei massimali su base volontaria a 1.800 pazienti».

Non solo, il responsabile dell'assessorato aggiunge: «La carenza dei medici resta il nodo principale per la Sardegna come per le altre regioni, ma nel nostro caso pesa anche lo svantaggio dell’insularità. Confido che l’importante risultato raggiunto sul tavolo sindacale a marzo per l’accordo su 140 sedi disagiate e disagiatissime, sulle quali abbiamo messo risorse importanti per riconoscere ai medici un incentivo economico, possa portare risposte in tutte quelle sedi in cui oggi si fatica di più a trovare medici disposti ad accettare incarichi».


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