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Covid: Mise emette un francobollo per celebrare le professioni sanitarie

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24 Esclusivo per Sanità24

E' stato emesso oggi dal ministero dello Sviluppo economico il francobollo dedicato alle professioni sanitarie, ed è stato presentato dal ministro Giancarlo Giorgetti, il presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e l'amministratore delegato dell'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Aielli, nonché dai rappresentati delle categorie celebrate nel francobollo.

"L'emissione del francobollo in vostro onore - ha detto Giorgetti - è un ulteriore riconoscimento per quello che avete fatto e continuerete a fare sul fronte di questa battaglia contro il virus". "Questo francobollo, peraltro bellissimo, fatto per rimanere nel tempo testimonia - ha aggiunto il ministro - la drammatica fase storica che viviamo ma anche tutto quello che è stato fatto nella lotta contro il Covid. Non mi riferisco solo al profilo medico in senso stretto ma anche all'alto senso civico dimostrato, all'assistenza umana e di conforto che tutti, medici, infermieri e operatori socio sanitari, avete dato ai malati rispetto a una cosa di cui si ignoravano le conseguenze. Un pensiero e un senso di gratitudine, delle Istituzioni e mio personale, voglio rivolgerli anche a chi oggi non è presente e alle famiglie di tutti coloro che hanno pagato anche con la vita la lotta al Covid".

A rappresentare, simbolicamente, tutte le operatici e operatori sociosanitari presidenti e delegati delle federazioni e consigli nazionali, Filippo Anelli (FnomCeO), Luciana Becherini (Fncf), Vincenzo D'Anna (Onb), Francesco Della Gatta (Fno tsrm pstrp), Gaetana Ferri (Fnovi), Gianmaria Gazzi (Cnoas), Andrea Mandelli (Fofi), Barbara Mangiacavalli (Fnopi), Saverio Proia (Cnop), Patrizia Proietti (Fnopo).

Da sempre l'emissione di un francobollo commemorativo svolge una funzione culturale rilevante e da sempre segna i momenti cruciali nella storia di un paese.
"L'impegno di chi lavora per la tutela della salute è quello di curare e assistere tutti, anche prevenendo per quanto possibile la diffusione del virus", hanno dichiarato i rappresentanti delle oltre 30 Federazioni che rappresentano più di 1,5 milioni di professionisti della sanità.
Proprio perché non ci si limiti alle celebrazioni, le Federazioni ribadiscono la loro richiesta di dare impulso alle campagne vaccinali, calibrare l'assistenza e la cura non solo negli ospedali, essenziali per la cura delle persone, ma anche sul territorio perché a nessuno sia negata la continuità assistenziale e le cure finalizzate innanzitutto a ridurre la sofferenza dei malati e delle persone che gli sono accanto.

Si rinnova, quindi, un doppio appello: alle istituzioni e ai cittadini.
Alle istituzioni perché diano il maggiore impulso possibile alla campagna vaccinale, snellendo i processi decisionali, investendo sulle competenze di tutti i professionisti e accelerando approvvigionamenti e vaccinazioni per raggiungere al più presto l'immunità di comunità.
Ai cittadini, perché rispettino le regole di buon senso finalizzate alla prevenzione senza le quali aumenta esponenzialmente, nonostante gli sforzi, il numero dei contagi.
Infine, i professionisti in prima linea nella lotta contro la pandemia dedicano questo francobollo, che li ricorda tutti, coloro che con la loro attenzione e partecipazione possono aiutarli ad arginare e poi fermare la diffusione del virus. Il messaggio delle professioni è chiaro: "Per sconfiggere il virus è necessaria la collaborazione di tutti e nessuno può sottrarsi".


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