Lavoro e professione
Covid/ Andi: eliminare subito l'Iva per i dispositivi di protezione
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"I ritardi sulle vaccinazioni e la consapevolezza della oggettiva diffusione del virus fra la popolazione deve imporre al Governo l'obbligo di eliminare subito l'ulteriore aggravio di costo rappresentato dall'imposta Iva sui dispositivi di protezione (Dpi) nuovamente attiva dal 1°gennaio 2021, seppure ridotta al 5%". Lo afferma il presidente dell'Associazione dentisti italiani (Andi) Carlo Ghirlanda. "Ci attendiamo - aggiunge - che questa misura sia considerata e immediatamente applicata già nel prossimo imminente decreto milleproroghe: il Governo deve comprenderne il significato e l'importanza, con atti immediati, conseguenti e concreti".
Il taglio delle forniture di vaccini – conclude il presidente Andi – lascia prevedere che gli odontoiatri dovranno ancora per lungo tempo aumentare le proprie dotazioni di Dpi, generando un ulteriore aumento dei costi che, se non deve ricadere sui pazienti, non può allo stesso tempo gravare sui noi professionisti, per i quali l'Iva rappresenta un costo puro poiché le prestazioni sanitarie per diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell'esercizio della professione sanitaria sono esenti IVA ai sensi art. 10 n. 18 del DPR 633/72".
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