Medicina e ricerca

Autismo: con il Progetto 5A la riabilitazione si sviluppa con la realtà virtuale e immersiva

di Monica Conti *e Luisa Lorusso**

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24 Esclusivo per Sanità24

Nella persona con disturbo dello spettro autistico, il diverso modo di gestire la comunicazione sociale e l’esigenza di aderire a routines stabili possono impattare notevolmente sulla capacità di svolgere autonomamente le attività di vita quotidiana e adattarsi alle diverse condizioni ambientali.
Le principali metodologie riabilitative ad oggi utilizzate consistono in training comportamentali volti a consolidare e incentivare comportamenti funzionali. Si tratta di un approccio che è certamente efficace nel produrre cambiamenti in senso adattivo, anche se talvolta la sperimentazione in diversi contesti risulta complicata.
Per provare a rispondere a queste necessità il progetto 5A, ovvero ‘Autonomie per l’Autismo Attraverso realtà virtuale, realtà Aumentata e Agenti conversazionali’, prevede l’utilizzo di applicazioni interattive e strumenti innovativi basati su smartphone e visori indossabili che integrano Realtà Virtuale Immersiva (RVI), Realtà Aumentata (AR) e Agenti Conversazionali (AC).
Lo scopo del progetto è quello di rafforzare l’autonomia delle persone con disturbi dello spettro autistico per favorirne l’inserimento sociale e migliorarne la qualità di vita.
Forti della loro pluriennale esperienza, Fondazione Sacra Famiglia Onlus e Associazione La Nostra Famiglia si sono unite a i3lab (Innovative, Interactive Interfaces Laboratory), il laboratorio del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bio-ingegneria del Politecnico di Milano che si focalizza sulle tecnologie digitali interattive.
Ciascun ente mettendo in campo le forze e l’esperienza nell’assistenza alla persona con disturbo dello spettro autistico. Fondazione Sacra Famiglia, che ogni anno assiste oltre 350 bambini, adolescenti e adulti in questa condizione attraverso una rete di servizi integrati ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semi-residenziali e formativi. Per ciascuno sono definiti percorsi personalizzati per sviluppare le abilità di base attraverso i suoi centri diurni per disabili, i 10 ambulatori di counseling e Blu Lab, gli 11 laboratori abilitativi, oltre all’attività di counseling territoriale. La Nostra Famiglia, che unisce, all’attività clinica focalizzata soprattutto sulla diagnosi precoce - sono quasi 2.000 i bambini e ragazzi con autismo in carico nei centri di riabilitazione - con la ricerca sui meccanismi alla base del disturbo e sulle applicazioni tecnologiche che possano supportare l’identificazione dei bisogni e migliorare la capacità degli individui di rispondere alle richieste ambientali.
5A si rivolge alle persone con disturbo dello spettro autistico dai 16 anni all’età adulta con buone risorse cognitive e che utilizzano il canale verbale con sufficiente padronanza. Le tecnologie sviluppate dal Politecnico di Milano per questo progetto utilizzano la Realtà Virtuale Immersiva per permettere di simulare task tipici di alcuni scenari di vita quotidiana utilizzando visori indossabili e con il supporto di un “Compagno Virtuale” in grado di fornire stimoli, suggerimenti e feedback vocali e dialogare con l’utente grazie alla tecnologia degli Agenti Conversazionali.
Le applicazioni in Realtà Virtuale di 5A integrano diversi scenari, per aiutare a comprendere le caratteristiche ambientali e socio-organizzative degli ambienti di vita quotidiana, abituando il soggetto ad eseguire correttamente le relative attività.
Ad esempio, si punta a sviluppare l’autonomia nel contesto della mobilità cittadina, specificatamente nell’uso dei mezzi di trasporto come treno e metropolitana, dalle fasi di acquisto del biglietto alla biglietteria automatica fino all’accesso al tornello.
L’utilizzo della Realtà Aumentata - anch’essa integrata con un’Agente Virtuale Conversazionale - permette in un secondo step di generalizzare le competenze acquisite, sovrapponendo elementi multimediali interattivi alla visione del mondo fisico circostante e creando un continuum tra training nel mondo virtuale ed esperienze nel mondo reale.

* direttrice Servizi innovativi per l'autismo, Fondazione Sacra Famiglia OnlusMaria
** responsabile gruppo di ricerca in Neuropsicologia e E-Health per i Disturbi Neuroevolutivi, IRCCS E. Medea, Associazione La Nostra Famiglia


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